Il 2021 si prospetta un anno incredibile non solo per l’oro ma anche per le criptovalute, secondo Frank Holmes, il CEO di U.S. Global Investors.

Lunedì, in un’intervista per Kitco News, Holmes ha rivelato che prevede performance straordinarie per asset digitali come Bitcoin (BTC) e Ether (ETH), oltre all’oro. Il CEO crede che questi crypto asset stiano assistendo a una maggiore adozione grazie alle loro caratteristiche fondamentali.

Per quanto riguarda Bitcoin, Holmes ritiene che sempre più persone stiano accogliendo l’asset digitale, continuando un trend pluriennale:

“Il numero di wallet, la gente che utilizza Bitcoin... stanno aumentando da ormai tre anni. Un’ottima crescita costante.”

Anche se molti nel settore crypto paragonino Bitcoin all’oro, Holmes è dell’opinione che BTC non sia spinto dagli stessi fattori macro che influenzano il metallo prezioso. In realtà, il carburante di Bitcoin arriva dall’evento di halving deflazionistico avvenuto a maggio:

“Se domani tutte le miniere d’oro nel mondo decidessero di ridurre l’offerta del 50%, ti posso assicurare che l’oro arriverebbe a 10.000$.”

È una questione di domanda e offerta,” ha concluso Holmes. In seguito all’halving di maggio, il numero di BTC di nuova emissione introdotti nel mercato è caduto a circa 900 al giorno, un’offerta che è stata rapidamente assorbita da istituzioni e grandi società.

Ethereum, nel frattempo, continua a trarre vantaggio dai recenti sviluppi nella finanza decentralizzata. In termini di valore totale bloccato, l’ecosistema DeFi vale più di 14,6 miliardi di dollari, ed Ethereum è la base per buona parte di tale attività. Stando ai dati di CoinMarketCap, la capitalizzazione di mercato dei token DeFi ammonta attualmente a 18,2 miliardi di dollari.

Parlando dell’oro, Holmes prevede una mossa di “due deviazioni standard,” che potrebbe aggiungere tra i 400$ e gli 800$ ai prezzi nei prossimi 12 mesi. “Questo ci porterebbe tra 2.200$ e 2.600$,” ha spiegato.

Lunedì i future sull’oro hanno tracciato un rialzo, aggiungendo 26,40$ per arrivare a 1.866,40$ all’oncia troy sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange.