Nella giornata del 25 novembre, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha proseguito la sua scalata verso un nuovo massimo sfiorando i 19.500$.
Determinare l’effettivo massimo storico per BTC è piuttosto difficile, in quanto vari exchange presentano cifre diverse. Per esempio, Coinbase sostiene che il picco di Bitcoin sia di 19.892$, mentre BitMEX e Binance mostrano rispettivamente 19.891$ e 19.799$. Quindi, per gran parte dei trader, i 20.000$ sono probabilmente il punto focale primario che confermerà un nuovo ATH.
Il breakout oltre il livello dei 19.000$ è avvenuto più in fretta di quanto previsto da molti, soprattutto dopo il crollo di Bitcoin a 18.000$ nella notte del 24 novembre. Questa contrazione ha accompagnato quasi in parallelo il crash del 30% di XRP su Coinbase, dopo il notevole rialzo dell’altcoin concluso a 0,92$.
I dati forniti da TheTIE, una piattaforma di analisi social, mostrano che, quando il prezzo di Bitcoin ha perso il suo slancio tra il 22 e il 23 novembre, il sentiment tra i trader ha subito un brutto colpo. È possibile che i trader si aspettassero un retest di supporti situati nelle zone sotto i 18.000$.
Secondo Joshua Frank, fondatore di TheTIE:
“Il punteggio del sentiment giornaliero valuta l’ottimismo o il pessimismo degli investitori nelle ultime 24 ore rispetto a un intervallo di 20 giorni.
Questo parametro (sentiment giornaliero) è positivo (sopra i 50) dal 16 novembre, quando Bitcoin si trovava vicino a 16.000$. I costanti valori positivi del punteggio indicano che le conversazioni continuano a diventare sempre più ottimistiche.
Quindi, se gli investitori sono stati ottimisti negli ultimi 20 giorni, devono esserlo ancora di più nel corso delle ultime 24 ore per fare in modo che il punteggio rimanga sopra il 50.”
Questo suggerisce che, a prescindere da forti correzioni fino a 18.000$ o più in basso, chi investe o segue il prezzo di Bitcoin è ancora estremamente rialzista sulle prospettive dell’asset digitale rispetto ai dati storici relativi a prezzo e sentiment.
Inoltre, i dati di Google Trends mostrano che le ricerche per il termine “Bitcoin” hanno segnato un nuovo record annuale mentre il prezzo superava i 19.000$, ma l’indice è ancora lontano dai valori registrati a dicembre 2017.
Cosa succederà al prezzo di Bitcoin?
Come indicato sul grafico a 4 ore, la contrazione di Bitcoin a 18.000$ ha creato un doppio minimo in prossimità del supporto cruciale e i rialzisti sono intervenuti per assorbire la pressione di vendita, causando tre picchi di volume successivi.
In seguito il prezzo ha rivisitato il supporto a 18.650$, un nodo di volume elevato sul VPVR, per poi tracciare una ripresa conclusa a 19.500$. Al momento della stesura BTC si trova poco più in basso, a 19.250$.
Simile al precedente aumento verso i 18.000$, un periodo di consolidamento e sviluppo di supporto è normale e sano per mantenere lo slancio in un trend rialzista.
Secondo Matt Blom, head of global sales trading dell’exchange Equos:
“Bitcoin si sta concentrando su un nuovo massimo storico e sembra molto improbabile che dopo essere arrivato così vicino non riuscirà a superare il record del 201. Con una penuria di livelli di resistenza superiori, prevediamo un obiettivo a 29.100$, in base al rapporto 1.618 di Fibonacci sul rialzo tra 4.644$ e 19.447$.”