Secondo quanto riportato dal sito di notizie TechCrunch, l'exchange di Bitcoin (BTC) Goxtrade è stato accusato di essere una truffa.

Dal rapporto emerge che Goxtrade utilizza delle foto di persone in realtà non affiliate alla società, prese da vari social media, utilizzandole nella galleria dello staff. Inoltre, in alcuni casi, la piattaforma utilizzerebbe anche alcuni dei loro veri nomi.

Uno di questi casi è quello di Amber Baldet, cofondatrice della startup blockchain Clovyr, il cui nome e foto compaiono sul sito di Goxtrade. Baldet ha affermato su Twitter:

"Possibile frode: non sono una sviluppatrice di Goxtrade e probabilmente tutta la loro attività è una menzogna."

Inoltre, TechCrunch segnala che la società non è registrata all'indirizzo riportato sul sito web, e non compare sul registro imprese del Regno Unito.

Anche le informazioni di contatto di Goxtrade conducono ad entità non correlate. Il numero di telefono pubblicizzato dell'azienda, ad esempio, appartiene ad una società di abbigliamento di Birmingham, ormai chiusa. L'indirizzo email è invece quello del provider di servizi internet russo Yandex.

Nella giornata di ieri, è emerso che le startup blockchain RepuX e JoyToken hanno condotto un Initial Coin Offering (ICO). Secondo quanto riferito, le due società sono sparite con circa 8 milioni di dollari in fondi di investimento dopo essersi rifiutate di pagare i promoter che le hanno aiutato a commercializzare l'ICO.