Grayscale, gestore di crypto asset, ha depositato un documento S-3 modificato presso il regolatore finanziario degli Stati Uniti nello stesso giorno in cui Barry Silbert — CEO della società madre Digital Currency Group — ha annunciato le dimissioni dal suo consiglio di amministrazione.

Alcuni osservatori del mercato cripto ipotizzano che la partenza di Silbert potrebbe aumentare significativamente le probabilità che Grayscale riesca a convertire il suo Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF Bitcoin spot, attualmente in attesa di una decisione da parte della Securities and Exchange Commission.

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Le dimissioni di Barry sono state il regalo di Natale di @Sonnenshein

Cosa pensare delle dimissioni di @bsilbert da Grayscale?

Secondo la tabella sottostante, Grayscale ha avuto 9 incontri con la SEC (h/t @JSeyff)

Attualmente, ci sono solo accuse contro DCG che non sono state risolte in tribunale.... https://t.co/d7tZFFAOoU pic.twitter.com/NjjdWq0F3a

Ramah Luwalia, CEO di Lumida Wealth, ipotizza che le dimissioni di Silbert siano state probabilmente decise di sua iniziativa per aumentare le probabilità di approvazione dell'ETF, soprattutto a causa delle indagini in corso della SEC su Silbert e DCG.

Adam Cochran, partner della società di venture capital cripto Cinneamhain Ventures, ipotizza che la decisione di Silbert di dimettersi sia stata "sicuramente un accordo" preso tra Grayscale e la SEC prima dell'approvazione della richiesta di conversione.

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Ecco, questo passo indietro è sicuramente un accordo per l'uscita di Barry e per l'ingresso di Grayscale tra i ranghi dell'ETF.

Sono contento che oggi ho fatto il pieno di GBTC e ETHE con lo sconto più alto. https://t.co/89G2QVOAEJ

La partenza di Silbert è stata annunciata il 26 Dicembre tramite un documento 8-K depositato presso la SEC, in cui la società ha annunciato che il direttore finanziario di DCG, Mark Shifke, sarebbe succeduto a Silbert come presidente del consiglio di amministrazione di Grayscale.

Secondo Eric Balchunas, analista ETF senior di Bloomberg, oltre alle dimissioni di Silbert, l'elemento più rilevante del documento S-3 modificato è che Grayscale si è "finalmente arresa" a un modello di creazione "cash".

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Grayscale finalmente si arrende alle creazioni cash-only, era un grosso ostacolo. Sono abbastanza sicuro che abbiano un accordo AP (un ultimo passo cruciale), perciò questo potrebbe essere un buon punto di partenza. Detto questo, è ancora un mistero se potranno partecipare al primo giorno del Cointucky Derby https://t.co/Wm7TfD3zkP

Le creazioni cash vs. in-kind sono state un punto di conflitto continuo tra gli asset manager che cercano di lanciare un ETF Bitcoin spot e la SEC.

Sebbene la maggior parte degli ETF basati su azioni e materie prime si basino su un modello in-kind — che consente agli operatori del mercato dei fondi di gestire direttamente l'asset del fondo — un modello di creazione in cash significa che le nuove azioni in un ETF Bitcoin spot potrebbero essere create o riscattate solo attraverso transazioni in cash.

La mossa della SEC di impedire ai broker-dealer di trattare direttamente Bitcoin è stata vista come un tentativo di tracciarne meglio lo spostamento dagli exchange e di mitigare ogni potenziale rischio associato alle norme antiriciclaggio o di Know Your Customer.

Scott Johnsson, general partner di VB Capital, ha sottolineato che sebbene la SEC pretenda di proteggere gli investitori, il modello di creazione "cash" potrebbe rappresentare un rischio maggiore per coloro che cercano di ottenere un'esposizione al Bitcoin attraverso un ETF spot.

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L'S-3 modificato di Grayscale fornisce un piccolo background sul punto chiave della creazione/rimborso "in-kind". La SEC ha promulgato un regolamento per la custodia degli asset digitali. Nonostante i BD e gli exchange ritengano di poter rispettare la norma e offrire... pic.twitter.com/SdudYdsgoR

"Nonostante tutti gli altri ETF spot sulle commodity operino con modelli in-kind, questo deve essere fatto in modo nuovo attraverso il contante e chissà se funzionerà", ha scritto Johnsson.