Grayscale Investments ha annunciato un fondo d'investimento pensato per i clienti più esigenti, desiderosi di esporre i propri portafogli al reddito generato dallo staking di crypto token.
Secondo una recente dichiarazione, il Grayscale Dynamic Income Fund (GDIC) è disponibile solo per i clienti che detengono più di 1,1 milioni di dollari in asset under management (AUM), o con un patrimonio netto superiore a 2,2 milioni di dollari.
Il fondo intende convertire settimanalmente le ricompense dello staking in dollari USA, con distribuzioni trimestrali per gli investitori. Inoltre, Grayscale afferma che verrà condotta un'attenta analisi per selezionare i token Proof of Stake (PoS) da includere nel portafoglio del fondo.
"Grayscale gestisce la complessità dello staking e unstaking di più token, poiché ogni token ha le proprie tempistiche e i propri requisiti per essere staked e unstaked".
Secondo Grayscale, la priorità principale del fondo è quella di massimizzare il reddito da staking derivante dagli asset, con la crescita del capitale come obiettivo secondario.
Lo staking di criptovalute consiste nel bloccare i token crypto per guadagnare interessi o ricompense, garantendo così il funzionamento sicuro ed efficiente della rete blockchain.
Grayscale ha nominato tre token PoS che saranno detenuti nel fondo, tra cui Osmosis (OSMO) con una quota del 24%, Solana (SOL) con il 20% e Polkadot (DOT) con il 14%, mentre il 43% è destinato ad "altri" token.
Stando ai dati di Staking Rewards, attualmente OSMO offre un tasso di ricompensa per lo staking dell'11,09%, SOL si attesta al 7,42% e DOT all'11,9%.
Tuttavia, secondo i dati di CoinMarketCap, solo Solana (SOL) è tra i primi dieci token PoS per capitalizzazione di mercato.

Nel frattempo, l'exchange-traded fund Bitcoin spot (ETF) di Grayscale, lanciato l'11 Gennaio, è stato oggetto di critiche per via delle sue alte commissioni, che hanno provocato miliardi di deflussi.
Il 26 Marzo, Cointelegraph ha riportato che dal suo lancio il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) ha registrato deflussi giornalieri per un totale di oltre 14 miliardi di dollari.
L'ETF Bitcoin di Grayscale applica una commissione di gestione dell'1,5% annuo, cinque volte superiore alla media dello 0,30% degli altri ETF Bitcoin spot.
Inoltre, Grayscale continua a dover affrontare ostacoli normativi per ottenere l'approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per il suo Ethereum Futures exchange-traded fund (ETF).