Le criptovalute sono uno strumento finanziario unico, in quanto consentono a chiunque abbia una connessione a Internet di partecipare a un’economia distribuita, con l’opportunità di ottenere un reddito passivo.

L’espressione “reddito passivo” si riferisce alla possibilità di ottenere guadagni da un’attività senza esserne coinvolti direttamente. Nel mondo delle criptovalute, è possibile generare delle entrate regolari in svariati modi: dallo staking allo yield farming, dal lending al mining. In ogni caso, è di fondamentale importanza comprendere il funzionamento di tali strumenti e scegliere il metodo più adatto ai propri obiettivi.

Va inoltre sottolineato che i potenziali rendimenti possono variare notevolmente in base a fattori come l’andamento del mercato, il vostro livello di partecipazione e la domanda per i servizi da voi offerti.

Staking

Lo staking è un metodo molto popolare per generare reddito passivo grazie al rischio relativamente ridotto. Consiste nel detenere e bloccare una certa quantità crypto-asset all’interno di uno speciale indirizzo, per sostenere le operazioni e la sicurezza di una rete blockchain. 

La partecipazione a una rete Proof-of-Stake fa guadagnare ricompense regolari e prevedibili, il che rende lo staking un’opzione di reddito passivo parecchio interessante per chi prioritizza la stabilità.

Alcune blockchain richiedono tuttavia un investimento iniziale significativo per iniziare a fare staking. Certe piattaforme bloccano i fondi per un periodo fisso, limitandone così la liquidità. Non bisogna inoltre dimenticare che i rendimenti dello staking sono influenzati dalle prestazioni del network e dal prezzo del token che si ottiene come ricompensa.

Yield farming

Lo “yield farming” consiste nel mettere in staking o prestare le proprie criptovalute nei protocolli della finanza decentralizzata, ottenendo in cambio delle ricompense. Si tratta di un metodo decisamente interessante per generare un reddito passivo grazie agli elevati rendimenti potenziali, nonché alla possibilità di passare da una piattaforma all’altra per massimizzare le entrate.

Questo metodo comporta tuttavia anche dei rischi significativi, a causa della natura volatile dei mercati crypto e delle possibili vulnerabilità degli smart contract. Esiste anche il rischio di perdite impermanenti, in quanto il valore di un asset all’interno di un liquidity pool può differire rispetto al prezzo del medesimo asset al di fuori di esso.

Rispetto allo staking, lo yield farming è una strategia di reddito passivo più avanzata, adatta ad utenti con un’elevata tolleranza al rischio. I rendimenti possono in certi casi essere molto elevati, ma dipendono da un’ottima comprensione del panorama DeFi e dalle strategie adottate.

Crypto lending

È possibile ottenere un reddito passivo anche offrendo criptovalute in prestito ad altri utenti, generando interessi stabili e prevedibili. Il vantaggio principale è la possibilità di ottenere dei rendimenti mantenendo comunque la proprietà dei propri asset.

Ma questo metodo comporta anche una serie di rischi. Da una parte vi è infatti il rischio di controparte, in cui il mutuatario risulta essere inadempiente sul prestito; dall’altra il rischio di piattaforma, ovvero quando è lo smart contract stesso ad avere problemi di liquidità.

Nonostante i rischi, si tratta di un'opzione interessante per coloro che desiderano ottenere un reddito passivo senza rinunciare al controllo dei propri investimenti.

Liquidity Pool

Fornendo liquidità agli exchange decentralizzati dell’ecosistema DeFi, contribuendo ai loro liquidity pool, si può guadagnare un reddito passivo dalle commissioni pagate dagli utenti e da altre potenziali ricompense.

Questo metodo comporta tuttavia il rischio di perdite impermanenti, in quanto depositare l’asset all’interno del liquidity pool potrebbe portare a rendimenti inferiori rispetto alla semplice detenzione del token. Inoltre la gestione e il monitoraggio dei liquidity pool può essere un compito complesso, dato che richiede un controllo costante delle condizioni di mercato e delle prestazioni del pool.

Se si è disposti a gestire le complessità e i rischi, i liquidity pool offrono un'interessante opportunità di guadagno passivo, contribuendo al contempo alla crescita e alla stabilità della DeFi.

Cloud mining

Il cloud mining consente di prendere parte al mining di criptovalute senza dover acquistare o mantenere costose apparecchiature hardware, ottenendo un reddito passivo costante con un investimento iniziale minimo. Affittando la potenza di calcolo da fornitori di terze parti, è possibile estrarre criptovalute da remoto: si tratta pertanto di un'opzione interessante per coloro che non hanno particolari competenze tecniche o le risorse per avviare un impianto di mining.

D’altra parte il cloud mining comporta anche dei rischi significativi, tra cui l'alto potenziale di truffe e fornitori inaffidabili. Inoltre la redditività è spesso inferiore rispetto ad altri metodi, a causa delle elevate tariffe dei servizi che erodono i guadagni: l’efficienza del cloud mining è generalmente bassa, e dipende perlopiù dalle condizioni del mercato e dall'affidabilità del fornitore scelto.

Conti di risparmio crypto

Proprio come un tradizionale conto di risparmio, i conti di risparmio crypto offrono un modo semplice e diretto per far crescere passivamente i propri asset digitali. Questi conti offrono rendimenti costanti ed affidabili, rendendoli un'opzione interessante per chi è alla ricerca del modo più facile per generare un reddito passivo. 

Uno dei principali vantaggi è la prevedibilità dei guadagni. Tuttavia, i tassi di interesse offerti dai conti di risparmio crypto sono spesso inferiori rispetto alle altre opportunità del settore, sebbene queste siano in media più complesse. E vi è sempre il rischio di insolvenza della piattaforma o di attacchi hacker, che potrebbero mettere a repentaglio il patrimonio investito: ricordate che generalmente i conti di risparmio crypto, a differenza dei conti bancari, non sono assicurati!

Royalties degli NFT

Un metodo alquanto inusuale di generare un flusso di reddito continuo è tramite le royalties degli NFT. Il creatore dell’NFT può infatti guadagnare una percentuale della vendita del token ogni volta che questo viene scambiato.

Si tratta di un metodo per generare un reddito passivo altamente speculativo, che dipende perlopiù dalla popolarità dell’NFT in questione. Oggigiorno il mercato degli NFT è molto volatile e fortemente illiquido: di conseguenza, per l’utente medio la probabilità di guadagnare dalle royalties è decisamente bassa. Ad ogni modo, le royalties degli NFT rappresentano un’opportunità unica per gli artisti di monetizzare il loro lavoro nel tempo.

Genera un reddito passivo con Bitget Earn

L’exchange di criptovalute Bitget propone una vasta gamma di prodotti per far fruttare le proprie criptovalute, generando così un rendimento passivo.

All’interno della sezione “Earn” della piattaforma, gli utenti possono gradualmente aumentare il valore del loro patrimonio iscrivendosi ai vari prodotti offerti dall’azienda, ognuno con diversi livelli di complessità e rischio.

Risparmi

La funzione “Risparmi” di Bitget, comparabile ai prodotti di risparmio della finanza tradizionale, permette di ottenere rendimenti percentuali ed è progettata per contrastare la volatilità del mercato crypto. Per soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utente, l’exchange offre sia Risparmi Fissi che Risparmi Flessibili.

Risparmi Fissi

Come suggerisce il nome, il prodotto Risparmi Fissi offre risparmi con una scadenza fissa: fornisce tassi di interesse elevati agli utenti che bloccano i propri asset per un periodo di tempo specifico, in genere 7, 14, 30, 60, 90 o 120 giorni. Più lungo è il periodo di blocco, più alto è l’APR (Annual Percentage Rate, o Tasso Percentuale Annuo) previsto.

Lo strumento "Risparmi Fissi" offre APR elevati, a patto che l'utente blocchi le sue criptovalute per un periodo di tempo determinato.

Questo prodotto è dedicato agli investitori a lungo termine, non interessati a seguire i trend del mercato.

Risparmi Flessibili

I Risparmi Flessibili sono invece simili a un generico conto di risparmio: permettono agli utenti di maturare interessi giornalieri sul proprio patrimonio e gli asset possono essere riscattati in qualsiasi momento, offrendo quindi una maggiore flessibilità.

Staking

Per convalidare le transazioni e rendere il network sicuro, alcune blockchain sfruttano un meccanismo di consenso noto come “Proof-of-Stake” (PoS).

Il prodotto “Staking” di Bitget permette di accedere allo staking on-chain di criptovalute PoS – come ETH, SOL, ADA e molte altre – in maniera estremamente semplice, senza alcun investimento di hardware o la necessità di effettuare operazioni complesse.

Lo strumento "Staking" permette di mettere staking un'ampia gamma di criptovalute PoS.

Staking di BGB

BGB è il token nativo dell’exchange Bitget, utilizzato all’interno della piattaforma per una vasta gamma di servizi. Pure il token BGB può essere messo in staking: in questo modo è possibile non soltanto generare degli interessi, ma anche godere di vantaggi esclusivi come la possibilità di effettuare prelievi gratuiti. 

Launchpool

Launchpool è un prodotto che consente agli utenti, mettendo in staking BGB o altre criptovalute, di accedere a certi asset in anteprima, ottenendo airdrop e altri premi.

PoolX

Normalmente, lo staking comporta il blocco degli asset per un periodo di tempo fisso: questo impedisce agli utenti di reagire tempestivamente alle oscillazioni del mercato. Il prodotto PoolX di Bitget offre un’alternativa più flessibile, consentendo agli utenti di riscattare i loro token in qualsiasi momento: in altre parole, permette di ottenere ricompense di staking senza sacrificare la liquidità.

Questa maggiore liquidità si applica non solo agli asset in staking, ma anche alla distribuzione oraria delle ricompense: molto utile nei volatili mercati crypto, dove la capacità di spostare rapidamente gli asset è fondamentale per cogliere opportunità potenzialmente redditizie.

Doppio Investimento

Si tratta di uno strumento abbastanza complesso dedicato agli investitori a lungo termine, basato sulle strategie “Acquista al ribasso” e “Vendi al rialzo”.

Permette agli utenti di acquistare una criptovaluta tramite stablecoin, guadagnando interessi su tale asset se – al termine del periodo d’iscrizione – il suo prezzo è uguale o inferiore al prezzo previsto. Se invece il prezzo della criptovaluta fosse superiore al previsto, il sistema non eseguirà l’ordine di acquisto ma calcolerà gli interessi nella stablecoin corrispondente. In questo caso si tratta dello scenario “Acquista al ribasso”.

Nello scenario “Vendi al rialzo”, gli iscritti venderanno i loro crypto-asset a un prezzo favorevole in futuro e regoleranno gli interessi in stablecoin. Se alla fine del periodo d’iscrizione le condizioni di mercato saranno sfavorevoli, l’asset non sarà venduto e gli interessi saranno calcolati sulla base della criptovaluta utilizzata per l’iscrizione. In poche parole, gli utenti riceveranno il saldo iniziale e gli interessi anche in condizioni sfavorevoli.

Shark Fin

Shark Fin è un prodotto d’investimento strutturato a capitale garantito. Venne introdotto da Bitget nel dicembre del 2022, durante il mercato ribassista che ha fatto seguito alla bancarotta dell’exchange FTX e al collasso della criptovaluta Terra (LUNA). Questo prodotto d’investimento a basso rischio è stato accolto favorevolmente dalla community, e rimane ancora oggi uno dei più popolari di Bitget Earn.

Lo strumento Shark Fin si distingue per l’originale struttura del suo APR, che ricorda la forma della pinna di una squalo: la linea APR è infatti inclinata verso l’alto al centro, con un APR di base su entrambi i lati per proteggere gli interessi degli utenti.

La struttura dell'APR dello strumento "Shark Fin" ricorda la pinna di uno squalo.

Il capitale è garantito: l’importo d’iscrizione originario verrà automaticamente restituito al conto Spot dell’utente dopo il regolamento, senza alcuna perdita.

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