Alcune indagini non ufficiali riguardo al caso della defunta piattaforma d'exchange Mt. Gox sarebbero arrivate alle conclusione che una società fantasma, con sede nel Regno Unito, sarebbe coinvolta nel riciclaggio di 650.000 BTC, equivalenti a circa 6,9 miliardi di Dollari al momento della stesura di questo articolo.

Secondo un servizio di File On 4, un programma di BBC su Radio 4 che tratta di notizie e vicende recenti, l'azienda Always Efficient LLP avrebbe partecipato all'elaborazione dei fondi sottratti all'exchange di Tokyo.

Già tra i sospettati nell'operazione ufficiale ancora in corso della FBI, Always Efficient LLP dichiara di risiedere a Londra. Tuttavia il suo indirizzo viene "condiviso con molte altre aziende" ed è quindi "probabile che si tratti di una società fantasma", ha spiegato durante la trasmissione Duncan Hames, membro della squadra anticorruzione di Transparency International.

"I criminali che desiderano riciclare denaro danno vita ad un'intricata rete di compagnie, così da creare molteplici strati tra il reato originale ed il loro tentativi di introdurre nell'economia i profitti ottenuti illegalmente", ha chiarito l'uomo.

In passato Cointelegraph riportò il caso BTC-e, un exchange con sede in Europa al centro dell'inchiesta legata al riciclaggio dei fondi rubati a Mt. Gox. Da allora la piattaforma ha cambiato nome, ma pare che il gestore originale Alexander Vinnik rimanga ancora sotto custodia. Tuttavia l'uomo continua a negare qualsiasi legame con Mt. Gox.

Da settembre dello scorso anno ad oggi, l'amministratore fiduciario di Mt. Gox Nobuaki Kobayashi ha venduto oltre 400 milioni di Dollari in BTC, e punta adesso a rimborsare i clienti che hanno perso i propri fondi durante l'attacco informatico.