Gli hacker hanno iniziato l'anno con un altro exploit: diversi milioni sono stati sottratti a una whale che deteneva grandi quantità di token nativi GMX, un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi). 

Il 3 gennaio, diversi membri della comunità hanno notato movimenti sospetti di token GMX. In seguito, Certik e PeckShield, società di security, hanno segnalato le transazioni come un exploit che ha prosciugato 3,4 milioni di dollari in token GMX da una whale.

Secondo Lookonchain, piattaforma di analisi dati, gli hacker hanno preso il controllo di 82.519 token GMX e li hanno scambiati con 2.627 Ether (ETH). In seguito, gli aggressori hanno trasferito gli asset sulla rete Ethereum utilizzando Hop Protocol e Across Protocol.

Indirizzo wallet dell'hacker. Fonte: Etherscan

Quando è avvenuto l'hack, il valore del token è sceso a 38$ prima di riprendersi rapidamente. Al momento in cui scriviamo, il token viene scambiato a circa 41$. Questo improvviso calo del prezzo, che potrebbe essere stato causato dall'hack, ha allarmato i membri della comunità. Un utente ha twittato:

Cosa è successo a #gmx? #crypto #blockchain #btc #eth #sol #playtoearn #Metaverse pic.twitter.com/ivHqgYPDu9

— Crypto News Today (@Crypto_news2021) January 3, 2023

Alcuni membri della comunità hanno osservato l'effetto dell'hack tramite i grafici e sui social media sono apparsi commenti sul lato negativo del Self-custodial. Un utente di Twitter ha affermato che l'evento evidenzia "il lato oscuro dei wallet Self-custodial". 

Il 1° gennaio, Luke Dashjr, sviluppatore di Bitcoin Core (BTC), ha dichiarato di aver perso BTC a causa di alcuni hacker. Per questo motivo, diversi membri della comunità crypto hanno espresso la loro opinione sul fatto che l'exploit mette in evidenza i rischi che si corrono scegliendo di auto-custodire i beni digitali. Alcuni membri della comunità hanno ribadito che se uno sviluppatore di primo piano non è riuscito a mettere in sicurezza i suoi BTC, le persone normali non hanno alcuna speranza.

Durante le festività natalizie, gli hacker della DeFi sono stati molto attivi. Il 25 dicembre sono stati sottratti 12 milioni di dollari di asset digitali attraverso un attacco di flash loan, liquidando gli utenti di Defrost Finance. Il giorno dopo è stato registrato un altro attacco DeFi, con gli hacker che hanno sottratto circa 8 milioni di dollari dai wallet di Bitkeep, attraverso APK compromessi.