Per gran parte del 2021 Dogecoin (DOGE) ha rubato la scena su un palcoscenico parecchio affollato, mentre Bitcoin (BTC) e il mercato delle criptovalute in generale salivano verso nuovi massimi storici.

Spinto dal supporto sui social media di un miliardario eccentrico, e dagli sforzi coordinati di trader su Reddit, il valore di Dogecoin è aumentato del 15.000% dall’inizio dell’anno al suo picco nei primi giorni di maggio.

Il boom del prezzo di Dogecoin è stato accompagnato dall’esposizione a una massa di utenti di internet che non avevano mai sentito parlare del token nato otto anni fa, considerato morto persino dagli insider del settore. Creato come un semplice scherzo, Dogecoin veniva a malapena menzionato nella storia del settore crypto, da tempo considerato dai media mainstream come sinonimo del termine “Bitcoin” stesso.

Per questo motivo, molti potrebbero essersi stupiti quando a inizio maggio il volume di ricerche per Dogecoin registrato da Google Trends ha raggiunto quello di Bitcoin. Le ricerche per entrambi i termini sono state pari per la prima settimana di maggio, con Dogecoin diretto verso un nuovo massimo storico di 0,73$. Per comprendere meglio il contesto, a gennaio le ricerche su Bitcoin superavano quelle di Dogecoin di oltre l’8.000%.

La presenza di Doge è stata prevedibilmente maggiore su Twitter, dove i messaggi dell’autoproclamato Dogefather, Elon Musk, hanno portato regolarmente le menzioni di Dogecoin a superare quelle di Bitcoin.

I dati di Bitinfocharts mostrano che il più grande picco di menzioni di Dogecoin su Twitter è arrivato a fine gennaio, quando un gruppo di trader su Reddit ha scelto Dogecoin come equivalente crypto di GameStop.

In quel giorno, il prezzo di Doge è aumentato di oltre il 300%, e sono stati registrati ben 944.000 tweet contenenti il termine Dogecoin, rispetto a soli 196.000 per Bitcoin. Musk ha dato ciò che molti hanno considerato supporto implicito al rally di Dogecoin pubblicando un meme con la parola ‘Dogue’, una variazione del nome di una rivista di moda, Vogue.

E così ha avuto inizio l’ascesa di Dogecoin. In questo clamore, nuovi milionari sono nati dal nulla, e altri hanno perso i risparmi di una vita seguendo la guida del CEO di Tesla.

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Ma quello che sale deve poi scendere: mentre la valutazione di Dogecoin crollava di oltre il 60%, anche la sua presenza transitoria sul palcoscenico dei media iniziava a svanire. Dopo il picco registrato a inizio maggio, le ricerche per Dogecoin su Google sono precipitate del 90%, mentre l’orda di principianti si spostava altrove.

Allo stesso modo, dopo aver superato le menzioni di Bitcoin su Twitter per buona parte dell’anno, Dogecoin è tornato sulla terra e da più di un mese non sorpassa Bitcoin sulla piattaforma social media.

Dando un’occhiata alle statistiche della blockchain, vediamo anche che alcuni parametri di utilizzo di Dogecoin sono crollati persino oltre l’entità del recente crollo del prezzo. Ci aspetteremmo di vedere le transazioni di Dogecoin a un livello leggermente più basso rispetto a quelli registrati durante la bull run di quest’anno. Stando ai dati di Bitinfocharts, tuttavia, le transazioni giornaliere di Dogecoin hanno raggiunto di recente un minimo sotto i 20.000, livello intoccato da ottobre 2018.

È un segno che, nonostante l’hype dei media, la gente sta perdendo fiducia in Dogecoin? Forse. Quando Dogecoin è diventato il giocattolo delle whale crypto nel 2021, assisteva regolarmente a enormi fluttuazioni relative a numero di transazioni, commissioni e valore trasferito sulla sua blockchain.

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Dal 5 maggio, quando oltre 82 miliardi di dollari sono stati spostati sulla blockchain in un giorno, il valore delle transazioni giornaliere di Dogecoin è in calo e il 14 giugno ha raggiunto 4,4 miliardi di dollari. Durante il movimento dei miliardi menzionati sopra, i costi di transazione sono aumentati del 25.000%, da 0,01$ a 2,52$. Il successivo calo dell’utilizzo ha riportato le commissioni a minimi di 0,60$.

Anche se l’attenzione e l’utilizzo sembrano in caduta libera stando a diversi parametri, sarebbe una follia scommettere contro una ripresa di Dogecoin nei mesi e anni a venire. Anche se Elon Musk dovesse perdere interesse per Dogecoin e non twittare più a proposito del token, quali altre celebrità globali potrebbero subentrare e presentarlo a nuove masse?

Proprio questa settimana, un token non fungibile dell’immagine originale raffigurante lo Shiba Inu di Dogecoin è stato venduto per 4 milioni di dollari in Ether, suggerendo che l’hype non è ancora completamente scomparso. A maggio, un sondaggio ha rivelato che più utenti statunitensi hanno sentito parlare di Dogecoin rispetto a Ethereum, un progetto lanciato sette anni fa con il maggior numero di sviluppatori nel settore crypto.