Bitcoin (BTC) e i mercati finanziari hanno dovuto affrontare una nuova ondata di vendite in seguito ai commenti di James Bullard, presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis, il quale ha previsto il primo incremento dei tassi d'interesse nel tardo 2022.
I commenti di Bullard sono stati persino più hawkish delle recenti affermazioni di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, il quale ha indicato che gli aumenti dei tassi sarebbero arrivati nel 2023. Le dichiarazioni di Powell hanno innescato una vendita su larga scala nei mercati finanziari, portando a un rafforzamento del dollaro statunitense.
I dati di TradingView mostrano che, mentre il dollaro si stava rafforzando, il mercato di Bitcoin è stato sopraffatto da un'ondata di vendite, innescando un declino che ha fatto scivolare il prezzo della criptovaluta fino a un minimo di 35.129$.
Le svendite uniformi su un'ampia varietà di asset, tra azioni, oro e criptovalute, ha ulteriormente eroso la teoria secondo cui Bitcoin sarebbe un asset non correlato: i dati dimostrano infatti che la correlazione di BTC con oro e titoli azionari non ha fatto altro che aumentare per tutto il 2021.
I mercati tradizionali chiudono la settimana in rosso
La chiusura di venerdì nei mercati tradizionali ha segnato una delle peggiori settimane per il Dow da ottobre: l'indice ha registrato cinque sessioni di perdite consecutive, per un calo complessivo di circa il 3%.
Anche l'S&P 500 e il NASDAQ sono stati colpiti duramente, chiudendo la giornata in negativo rispettivamente dell'1,31% e dello 0,92%. I buoni del Tesoro a 10 anni sono scesi del 4,04%, in risposta al rafforzamento del dollaro.
Per quanto riguarda la causa del recente comportamento hawkish della Fed, Bullard ha indicato un livello d'inflazione più alto delle aspettative in seguito alla riapertura dell'economia dopo i lockdown:
"Prevediamo un buon anno, una buona riapertura. Ma è un anno più grande di quanto ci aspettassimo, più inflazione di quanto ci aspettassimo. Penso sia naturale assumere una posizione un po' più hawkish, per contenere la pressione inflazionistica."
Bullard ha suggerito che in futuro l'inflazione "raggiungerà il 3% quest'anno e il 2,5% nel 2022, per poi tornare al target del 2% previsto dalla Fed."
Crollano anche i prezzi delle altcoin
Il resto del mercato ha seguito i movimenti ribassisti di Bitcoin: i trader si sono ancora una volta rifugiati nelle stablecoin, mentre la volatilità del mercato aumentava.
Il prezzo di Ether (ETH) è scivolato di oltre il 13%, raggiungendo così un minimo di 2.137$, per poi riprendersi e tornare gli attuali 2.251$. Amp (AMP) ha subito una contrazione del 33$ dal suo massimo storico di 0,1211$, stabilito in data 16 giugno.
La capitalizzazione complessiva dei mercati delle criptovalute è ora pari a 1.555 miliardi di dollari, mentre la dominance di Bitcoin si attesta al 43,2%.