Durante la notte Bitcoin (BTC) ha ritestato nuovamente l'importante livello dei 40.000$ dopo diverse settimane, ma quali sono le aree di prezzo che i trader stanno attenzionando?

Che si parli di lungo o breve termine, una cosa è certa: per il momento, il range rimane intatto.

Bitcoin scricchiola a seguito del "momento della verità"

Secondo quanto visibile su Cointelegraph Markets Pro e TradingView, sullo sfondo delle pressioni macro, il 17 febbraio BTC/USD ha registrato un moderato sell-off continuato tutt'oggi. Anche Bitstamp riporta un minimo locali di 40.330$.

Un lieve rimbalzo ha risollevato l'asset in zona 41.000$, ma non è detto che la pazienza dei bull non venga nuovamente messa alla prova.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Nel caso di rottura degli attuali prezzi, la successiva area da attenzionare – a parere del popolare account Twitter Credible Crypto – per sperare un rimbalzo si trova attualmente intorno ai 38.000$.

"Il momento della verità", riassume l'analista condividendo il grafico qui di seguito.

"Se il nostro minimo si trova intorno ai 32.000$, per formare un minimo più alto il ribasso dovrebbe essere limitato alla zona VERDE sottostante. Ancora una volta, questa è la mia prima preoccupazione: mi aspetto che manterremo quest'area e che continueremo verso l'alto per sfidare la resistenza mensile ancora una volta".
Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: Credible Crypto/Twitter

Altri si sono mostrati meno entusiasti circa questa prospettiva: Crypto Ed, popolare trader, si è detto preoccupato del test dei 40.000$, riferendo:

"Siamo sospesi sulla soglia dei 40.000$. A seguito di quel sorprendente (per me) movimento verso il basso di ieri sembra che ci voglia un miracolo".

La struttura dei mercati dei derivati, nel frattempo, rafforza il minimo macro intorno ai 32.000$. Come evidenziato dall'analista Dylan LeClair, i bidder sono entrati in quella determinata area a gennaio, fornendo ulteriori garanzie per la stabilità dei prezzi.

"L'aria speculativa nel mercato dei derivati su $BTC si è essenzialmente diradata del tutto, con i bidder del mercato spot che sono entrati a 33.000$ all'inizio di gennaio", afferma nel thread di Twitter

Onestamente amici, se dovessi giudicare dal grafico settimanale direi "fate i bagagli, è finita", ma...

Già... vedremo

Malgrado alcuni siano decisamente intimoriti dai time frame più ampi, LeClair ha sostenuto che, facendo zoom-out, nulla sia cambiato e che Bitcoin sia rimasto sulla buona strada in termini di cicli quadriennali dettati dagli halving.

"Setup macro a parte, il processo di monetizzazione di Bitcoin prosegue. Con tutta l'incertezza, Bitcoin continua ad oscillare in un ordine di grandezza più alto rispetto a quello del ciclo precedente. Non perdete di vista il quadro generale", ha concluso.

Puntualmente, i minimi della notte hanno inoltre colmato un gap sui futures di Bitcoin sul CME, formatosi durante il break dal range tra i 30.000 e i 40.000$ all'inizio del mese.

Grafico giornaliero dei futures di Bitcoin sul CME. Fonte: TradingView

Analista di Fidelity: il dibattito sui prezzi è "perlopiù rumore"

Analizzando i minimi e i massimi realizzati l'anno scorso, Jurrien Timmer, director of global macro presso l'asset manager Fidelity, ha esortato a focalizzare l'attenzione sulla crescita pluriennale della rete, piuttosto che sull'analisi dei prezzi.

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"Bitcoin è rimasto in un range di 'choppy trading' per quasi un anno, rimbalzando tra i 30.000 e 65.000$. Il dibattito direzionale continua ad essere il passatempo preferito di molti, ma è soprattutto rumore. Per Bitcoin, il network è ciò che conta", dichiara l'analista ai suoi follower di Twitter.

Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: Jurrien Timmer/Twitter

Per Timmer, gli obiettivi di prezzo di Bitcoin seguono una curva di regressione analoga alla metamorfosi di Apple dagli anni '90 ad oggi. Potrebbe risultarne un viaggio molto più lento di quanto molti sperano verso il milione di dollari e oltre, ma allo stesso tempo, la solidità dei fondamenti della rete e l'adozione dovrebbero avere la priorità.

Grafico demand model su Bitcoin. Fonte: Jurrien Timmer/Twitter

Come riportato da Cointelegraph, l'hash-rate e la difficoltà di Bitcoin hanno già raggiunto livelli senza precedenti.