L’11 novembre, Bitcoin (BTC) si trova poco sotto i 65.000$ dopo una brusca correzione che giovedì ha annullato i precedenti guadagni.
“Nessun pranzo gratis” per gli speculatori
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che BTC/USD si è ripreso dopo una breve visita sotto i 63.000$ spinto da una forte volatilità.
La coppia aveva tracciato un brusco rialzo quando l’inflazione negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più alto negli ultimi 30 anni. Questo si è combinato con le reazioni nel mercato dei derivati per produrre una price action incerta.
Con un nuovo massimo storico a 69.000$, alcuni trader sono prudenti, mentre i veterani hanno sfruttato l’opportunità per fare battute sulle mani deboli.
“Perché il pullback di BTC da 68.000$? Questo pomeriggio c’è stato un enorme aumento dell’open interest dei future con margine in BTC (trader long su BTC con BTC come collaterale,” ha spiegato l’analista Dylan LeClair condividendo un grafico di Glassnode.
“Nessun pranzo gratis, questi trader stanno venendo spazzati via.”
L’analista William Clemente ha indicato l’imminente soft fork Taproot come un chiaro motivo per essere rialzisti e ignorare i movimenti nel breve termine.
Taproot porterà una serie di miglioramenti al protocollo di Bitcoin, senza paragoni ai cambiamenti sin dall’introduzione della tecnologia Segregated Witness (SegWit):
“Mancano pochi giorni al primo grande aggiornamento di Bitcoin (Taproot) da Segwit nel 2017 e la gente è nel panico.”
We're days away from Bitcoin's first major upgrade (Taproot) since Segwit in 2017 and people are panicking.
— Will Clemente (@WClementeIII) November 10, 2021
I funding rate dei derivati, nel frattempo, hanno dimostrato che uno shake out è effettivamente avvenuto, tornando saldamento in territorio neutrale intorno allo 0,01% sugli exchange.
Ether evita un pullback più profondo per le altcoin
Come al solito, le altcoin hanno seguito l’inversione di Bitcoin, cancellando rendimenti superiori a quelli registrati da BTC/USD.
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Ether (ETH) è tra gli asset meno danneggiati, con una perdita giornaliera dello 0,6% e ancora in prossimità del suo massimo storico.
Altre altcoin se la sono cavata peggio, con perdite giornaliere del 4% diffuse nella top 10 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato.
“Cruciale in questo momento: Bitcoin,” ha concluso il collaboratore di Cointelegraph Michaël van de Poppe nel suo ultimo aggiornamento su Youtube.
“Dove siamo diretti? Se superiamo la zona intorno ai 67.000$, credo che continueremo il ciclo rialzista e saremo pronti a segnare nuovi massimi storici.”