Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha espresso dure critiche sulle criptovalute, in risposta al crescente interesse per la tecnologia tra i cittadini della Cecenia.
Secondo Pravda, Kadyrov ha affermato che i media stanno presentando le crypto “come il nuovo oro,” provocando ciò che definisce una specie di “febbre” del Bitcoin (BTC):
"La gente si indebita, risparmia sulle spese per sé e per la propria famiglia, investe gli ultimi soldi in asset digitali che promettono profitti incredibili.”
Il presidente della Repubblica Cecena, un soggetto federale della Federazione Russa, ha inoltre avvertito che un profitto esagerato comporta “grandi rischi.” Inoltre, ha affermato che nel corso dell’ultimo mese, “il valore di Bitcoin si è dimezzato,” cosa che chiunque può smentire con una veloce ricerca su Google.
Kadyrov ha spiegato che la gente sogna soldi facili, e questo crea una falsa promessa di ricchezza che le crypto non offrono e non hanno mai offerto, aggiungendo:
“Sono più preoccupato per il lato morale di tali investimenti. Un investitore in criptovalute si aspetta che il loro valore si moltiplichi. Ma perché una persona dovrebbe aspettarselo? Ha lavorato sodo per ricevere questo guadagno?”
Il leader ceceno ha inoltre precisato che il prezzo delle crypto è spinto dalla “avidità della gente.” A suo giudizio, queste persone stanno “cercando di attirare nuovi investitori e approfittare della loro avidità,” sottolineando infine che non supporterà nessun progetto che utilizza asset digitali.
Di recente, la Russia ha approvato la prima importante normativa relativa alle criptovalute, anche se la banca centrale del paese continua a trattare l’ecosistema crypto come un settore criminale.
Assumendo una posizione simile, Sergey Shvetsov, vice governatore della Bank of Russia, ha paragonato le criptovalute agli schemi piramidali finanziari e al gioco d’azzardo.