La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha subito un duro colpo nella sua causa contro Ripple, dopo che un giudice statunitense ha negato le sue richieste di segreto professionale in merito ai documenti interni relativi al "discorso di Hinman".

Martedì, nel respingere la mozione, il giudice istruttore Sarah Netburn ha sottolineato l'ipocrisia della SEC nel sostenere che il discorso – in cui l'ex funzionario Bill Hinman suggeriva che Ether (ETH) non sia un titolo – fosse un parere personale di Hinman, sostenendo al contempo che dovrebbe essere tutelato, in quanto avrebbe ricevuto consulenza legale dalla SEC per confermare le politiche della commissione:

"L'ipocrisia nell'affermare alla Corte, da un lato, che il discorso non sia rilevante per la comprensione da parte del mercato di come o se la SEC regolamenterà le criptovalute, e dall'altro, che Hinman ha cercato e ottenuto consulenza legale dai consulenti della SEC nel redigere il suo discorso, suggerisce che la SEC stia adottando le sue posizioni di contenzioso per promuovere l'obiettivo desiderato, e non per una cieca fedeltà alla legge".

La bozza del discorso di Hinman, che la SEC ha lottato per tenere nascosta, è considerata da molti utenti della community di Ripple (XRP) come una prova fondamentale che potrebbe giocare a favore di Ripple Labs.

La SEC ha citato in giudizio l'azienda di blockchain Ripple a fine 2020, con l'accusa che i dirigenti Brad Garlinghouse e Christian Larsen abbiano venduto token XRP come titoli non registrati.

Tuttavia, Ripple ha sostenuto che il discorso tenuto da Bill Hinman, ex direttore della Division of Corporation Finance nel 2018, in cui si affermava che Ether non costituiva "offerta di titoli", contraddiceva la posizione della SEC in materia.

Non si è trattato nemmeno di un parere sfumato. Il giudice Netburn ha fatto a pezzi ogni argomentazione della SEC sul segreto professionale delle e-mail di Hinman.

Questo fa scattare i 14 giorni per l'appello al giudice Torres. E se le sue recenti ordinanze costituiranno un precedente, le cose si muoveranno relativamente in fretta.

Salvo ulteriori ricorsi o ritardi, la sentenza stabilisce che: "I documenti devono essere prodotti".

Correlato: Class action sostiene che SOL sia un titolo non registrato

In un tweet condiviso ieri, Gabriel Shapiro, consigliere generale di Delphi Digital, ha definito la sentenza "una grande vittoria strategica per Ripple".

Wow. Una grande vittoria strategica per Ripple.

Alcuni ritengono probabile un ricorso da parte della SEC. John E Deaton, fondatore dell'organo di informazione legale Crypto-Law, ha dichiarato martedì ai suoi 205.000 follower che l'appello, insieme all'obiezione di Ripple, arriverà entro 30 giorni. Ritiene inoltre che il giudice d'appello si schiererà con la recente sentenza del giudice Netburn.

Se non saranno concesse proroghe, il giudice Torres avrà l'appello della SEC e l'obiezione di Ripple all'appello entro 30 giorni. Dopo che il giudice Torres avrà confermato la decisione del giudice Netburn, la SEC potrà chiedere a Torres di certificare un appello al 2° circuito. È probabile che neghi tale richiesta.

La SEC continua a ribadire che il discorso di Hinman sia un "parere puramente personale", da non intendere come consulenza legale.

Il giudice Netburn ha riconosciuto che ciò potrebbe potenzialmente tutelare le bozze, se Hinman fosse un privato cittadino. Tuttavia, il giudice Netburn ha riportato che la Commissione ha anche sostenuto che Hinman non avrebbe avuto accesso alle informazioni e alle risorse se non avesse già lavorato presso la SEC:

"È stato solo nel contesto del suo lavoro che ha potuto sollecitare le modifiche e i feedback espressi".

Se il contenuto dei documenti del discorso sarà abbastanza convincente, potrebbe rappresentare un punto di svolta per Ripple nel caso, facendo emergere un potenziale precedente per altri emittenti di token simili.