Johan Van Overtveldt, membro del Parlamento europeo ed ex ministro delle Finanze del Belgio, ha richiesto un "divieto rigoroso" delle criptovalute a seguito dell'attuale crisi bancaria.
In un tweet del 17 marzo, Overtveldt ha suggerito ai legislatori di prendere in considerazione la possibilità di vietare le criptovalute in seguito ai crolli di Silicon Valley Bank, Signature Bank e Silvergate Bank; a suo parere, gli asset digitali non sono altro che "veleno speculativo." I membri del Parlamento europeo stanno discutendo dell'impatto che i fallimenti di queste banche potrebbero avere sulle proprie giurisdizioni.
"Se il governo vieta le droghe, allora dovrebbe vietare pure le criptovalute," ha dichiarato Overtveldt.
Nog een les te trekken uit de huidige bankcommotie. Leg een strikt verbod op cryptocurrencies op. Speculatief gif en geen enkele economische- of sociale toegevoegde waarde. Als een overheid drugs verbiedt, moet ze ook crypto’s verbieden.
— Johan Van Overtveldt (@jvanovertveldt) March 17, 2023
Ministro delle finanze del Belgio dal 2014 al 2018, Overtveldt è diventato membro del Parlamento europeo nel 2019: oggi fa parte della Commissione per gli affari economici e monetari. Nell'ottobre del 2022, la Commissione ha approvato un quadro di riferimento per i mercati dei crypto-asset, il MiCA, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2024.
Anche alcuni legislatori statunitensi ritengono che i legami delle istituzioni finanziarie con le società di criptovalute siano stati in parte responsabili del fallimento, a partire dalla liquidazione volontaria di Silvergate l'8 marzo. Ha fatto seguito Silicon Valley Bank il 10 marzo, mentre le autorità di regolamentazione di New York hanno preso il controllo di Signature il 12 marzo.Â