Un influencer di Instagram è stato accusato di frode dopo aver truffato i propri follower per 2,5 milioni di dollari.

Jay Mazini, possessore di un patrimonio di 33 milioni di dollari e conosciuto sui social per i suoi giveaway, è stato accusato dal Dipartimento di Giustizia di aver ingannato alcuni suoi follower chiedendo loro di inviare Bitcoin in cambio di contanti, i quali non sono stati tuttavia mai versati.

Il 24 marzo, il Dipartimento di Giustizia ha annunciato le accuse in seguito a una denuncia presentata il giorno prima alla Brooklyn Federal Court. William F. Sweeney, FBI Assistant Director in carica, ha commentato in merito alle indagini ancora in corso:

"Igbara ha sfruttato la sua popolarità sui social per attirare le vittime e comprare i loro Bitcoin a prezzi gonfiati. Ma basta dare uno sguardo dietro le quinte per scoprire che le cose non sono affatto andate così. Non c’era nessun intento di filantropia nelle azioni che hanno visto protagonisti Igbara e le sue vittime. [...]

Una rapida ricerca su Internet oggi rivela un’immagine totalmente differente di questo truffatore multimilionario."

Secondo un documento del Dipartimento di Giustizia, l’influencer si diceva disposto a comprare i Bitcoin dei suoi follower a un prezzo maggiorato del 3,5%-5% rispetto al valore di mercato, sostenendo che gli exchange avevano impostato un limite alla quantità di BTC che poteva acquistare.

La truffa è avvenuta tra gennaio e fine febbraio, con l’influencer che contattava i seguaci su Twitter e Instagram. In questo periodo, il prezzo di Bitcoin è passato da 29.000$ a 40.000$. Secondo la denuncia, quando Bitcoin valeva 47.000$, Jay si era offerto di acquistarlo per 52.000$.

Dopo che Mazini riceveva Bitcoin dai suoi fan, faceva recapitare loro false ricevute di acquisto come testimonianza degli accordi presi; tuttavia, questo denaro non è mai stato realmente inviato.

Secondo la denuncia emessa il 23 marzo, Mazini aveva persino concordato con un suo follower di acquistare 50 BTC per 2,6 milioni di dollari: il venditore ha inviato l’ammontare pattuito, ma ha ricevuto in cambio soltanto 500.000$.

Mazini è attualmente detenuto in New Jersey e sarà processato a New York in una data non ancora fissata. Se condannato, rischia fino a 20 anni di reclusione.

Jonathan D. Larsen, agente speciale dell’IRS-CI, ha messo in guardia i fan degli influencer contro queste truffe a tema crypto:

"L'imputato ha sfruttato la propria fama in rete per truffare utenti desiderosi di vendere Bitcoin a un prezzo superiore rispetto a quello di mercato. State sempre all'erta per non cadere vittima di questi schemi fraudolenti crypto."