In una recente intervista, il CEO di BitMEX Alexander Höptner ha affermato che gli investitori istituzionali sono ancora fortemente interessati ad Ethereum e alle criptovalute.

Durante la conferenza Token2049 di Singapore, il dirigente ha dichiarato che la spinta istituzionale verso le criptovalute non è stata per nulla rallentata dal bear market; al contrario, i grande player del settore finanziario sfruttano i mercati ribassisti per investire nell'innovazione. 

Inoltre, l'adozione da parte dell'industria finanziaria tende ad avere orizzonti molto ampi: motivo per cui le grandi istituzioni acquisteranno e deterranno le criptovalute per lunghi periodi di tempo, a differenza della maggior parte dei trader retail.

Quando gli è stato chiesto se saranno i piccoli o i grandi investitori a porre fine all'attuale bear market, Höptner ha affermato:

"Penso che le istituzioni si stiano preparando sin da ora a fornire servizi legati alle crypto; gli utenti retail torneranno e spingeranno nuovamente verso l'alto il mercato."

Il boss di BitMEX è anche convinto che in futuro le istituzioni si riverseranno in massa in Ethereum: ora che il network è passato a un sistema di consenso Proof-of-Stake, non vi sono più i vecchi timori legati all'ambiente.

Per quanto riguarda il prezzo di Ether (ETH), Höptner ritiene che 3.000$ entro la fine dell'anno sia una cifra del tutto plausibile: anche le banche potrebbero iniziare ad utilizzare il network, ora che i suoi consumi sono stati significativamente ridotti.