Jim Rogers, l'investitore e imprenditore statunitense che nel novembre del 2017 disse che Bitcoin si trovava in una bolla, ha recentemente previsto che in futuro il valore di tutte le criptovalute arriverà a zero.

In un'intervista recentemente pubblicata sul portale d'informazione AERA dot, Jim Rogers ha dichiarato che tutte le monete digitali, Bitcoin (BTC) compreso, "prima o poi andranno in declino e arriveranno a zero."

In particolare, Rogers ha affermato:

"Chi usa le criptovalute pensa di essere più furbo del suo governo. In effetti, penso che questa gente abbia ragione.

Ma il loro governo ha qualcosa che la comunità crypto non possiede: le armi da fuoco. La ragione per cui penso che in futuro le criptovalute spariranno è che il loro valore non si basa sul potere delle forze armate dei governi."

In effetti sembra essere presente una correlazione fra prezzo di Bitcoin e azioni autoritarie dei governi. Quando Donald Trump ha ordinato la dispersione con la forza dei manifestanti nei pressi della Casa Bianca, il valore di BTC è aumentato di oltre l'8%.

Le criptovalute sono "gioco d'azzardo"

Nel novembre del 2017, Rogers disse che Bitcoin "assomiglia e puzza" di bolla. Queste dichiarazioni vennero rilasciate prima che, un mese più tardi, la criptovaluta raggiungesse il suo massimo storico di 20.000$:

"[...] Le criptovalute non esistevano nemmeno pochi anni fa, e in un batter d'occhio sono diventate 100 o persino 1000 volte più preziose. Si tratta chiaramente di una bolla, non conosco il giusto prezzo di questi asset. Le monete virtuali non sono un investimento, è gioco d'azzardo."

Assieme ad altri noti miliardari come Warren Buffett e George Soros, Rogers viene considerato uno dei più importanti investitori al mondo.

A febbraio di quest'anno, Warren Buffett ha commentato su Bitcoin:

"Sostanzialmente le criptovalute non hanno valore. [...] Non possiedo nessuna criptovaluta, e mai le possiederò. Non ci puoi fare nulla se non venderle a qualcun altro."