La società di mining Bitcoin IREN (IREN) ha firmato un contratto pluriennale con Microsoft per servizi di GPU cloud, ponendo l'accento sull'integrazione delle infrastrutture di mining tradizionali con le esigenze delle Big Tech per quanto riguarda la potenza di calcolo dell'AI.

L'accordo quinquennale, del valore di 9,7 miliardi di dollari, fornirà a Microsoft l'accesso alle GPU Nvidia GB300 ospitate nei data center di IREN.

In una mossa correlata, IREN ha anche annunciato un accordo da 5,8 miliardi di dollari con Dell Technologies per l'acquisizione di GPU e attrezzature collegate. La società prevede di finanziare le proprie spese in conto capitale attraverso una combinazione di riserve di liquidità, pagamenti anticipati dei clienti, flusso di cassa operativo e finanziamenti aggiuntivi.

IREN ha affermato che l'accordo rafforza la sua posizione di principale fornitore di servizi AI cloud, dopo il suo ingresso nel settore all'inizio del 2024. Oltre all'AI, la società rimane uno dei maggiori miner Bitcoin (BTC) per hashrate realizzato.

Le azioni IREN hanno registrato un forte rialzo dopo l'apertura del mercato di lunedì, riflettendo l'entusiasmo degli investitori dopo l'annuncio di Microsoft.

Il titolo IREN ha registrato un aumento superiore al 10% dopo l'apertura di lunedì. Fonte: Yahoo Finance

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I miner di Bitcoin si rivolgono all'IA mentre aumentano le pressioni sui profitti

IREN fa parte di un numero crescente di miner Bitcoin che stanno compiendo una svolta aggressiva verso le GPU AI e le infrastrutture dati, nel tentativo di diversificare i flussi di entrate in un panorama sempre più competitivo e ad alta intensità di capitale.

HIVE Digital è stata una delle prime aziende a cambiare strategia, iniziando la sua transizione a metà del 2023 e generando ora entrate significative dai servizi di AI e di high-performance computing.

MARA Holdings ha presentato nel 2024 un sistema di raffreddamento a immersione progettato per supportare carichi di lavoro computazionali intensivi come l'AI. All'inizio di quest'anno, anche Riot Platforms ha iniziato a gettare le basi per una potenziale espansione nell'AI e nel calcolo ad alte prestazioni.

In una delle più grandi operazioni del settore fino ad oggi, TeraWulf ha annunciato ad agosto un accordo di hosting da 3,7 miliardi di dollari con la piattaforma cloud AI Fluidstack, sostenuta dalla società madre di Google, Alphabet. L'accordo include un leasing di colocation di 10 anni che potrà essere prorogato con incrementi di cinque anni.