Il CEO di JPMorgan Chase — che recentemente ha rilevato la fallita First Republic Bank — ritiene che potrebbero esserci ulteriori sofferenze per le banche statunitensi se la Federal Reserve dovesse entrare in modalità crisi con un eccesso di regolamentazione.

L'11 Maggio, nel corso di un'intervista televisiva a Bloomberg, il Presidente e CEO di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha dichiarato che la situazione "peggiorerà per le banche", a meno che la Federal Reserve non adotti misure proattive che vadano oltre la semplice creazione di ulteriori regolamentazioni.

Jamie Dimon interviene a Bloomberg Surveillance. Fonte: Bloomberg

Nei primi mesi dell'anno sono crollate tre grandi banche statunitensi: Signature Bank, Silicon Valley Bank e First Republic Bank.

Dimon ha affermato che si tratta di "un problema di supervisione", con i CEO e i membri dei consigli di amministrazione delle banche come "persone da biasimare", in quanto i supervisori di solito si concentrano sul rispetto delle normative.

Tuttavia, Dimon ritiene che l'aggiunta di ulteriori regolamentazioni allo stress test della Federal Reserve, già lungo 200,000 pagine, non sia la soluzione all'attuale crisi bancaria.

Dimon ha sostenuto che un numero eccesivo di norme rende più difficile l'attività delle banche, sottolineando che "alcune di queste banche comunitarie hanno più addetti alla compliance che ai prestiti".

Ha invece proposto di adottare un approccio olistico nella modifica dei regolamenti, affermando che:

"A un certo punto, sarà più difficile per loro fare affari. Ci sono già centinaia di regole in vigore".

Inoltre, ha messo in dubbio l'efficacia degli stress test, in quanto le società che si concentrano completamente su "quell'unico stress test" potrebbero trascurare alcuni problemi, come gli eventi storici che "si ripetono sempre".

Ritiene che concentrarsi esclusivamente su uno stress test dia un "falso senso di sicurezza".

Dimon ha affermato che la Federal Reserve non si è mai accorta dei problemi che stavano emergendo nel settore bancario, sottolineando che "nessun governatore della Fed ha previsto" la crisi bancaria.

Non è la prima volta che un dirigente della JPMorgan si esprime sulle normative bancarie negli ultimi tempi.

Bob Michele, chief investment officer di J.P. Morgan Asset Management, ha dichiarato il 27 Aprile in un'intervista televisiva a Bloomberg che i problemi di liquidità della First Republic Bank "non sarebbero mai dovuti accadere", in quanto il settore bancario è "l'industria capitalizzata più regolamentata del pianeta"

Il 1° Maggio è stato reso noto che JPMorgan era pronta ad acquisire gli asset della First Republic Bank (FRB), a seguito del fallimento dei tentativi precedenti per salvarla.

1/ Lunedì JPMorgan Chase ha acquisito la maggioranza degli asset e rilevato alcune passività della First Republic Bank dalla FDIC. https://t.co/2a3bnTJJJW

— First Republic (@firstrepublic) May 5, 2023