Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
Duranti i crolli dei mercati i piccoli investitori corrono ai ripari, mentre i professionisti si preparano all'acquisto per sfruttare i prezzi scontati. Nonostante infatti negli ultimi mesi i volumi di scambio si siano ridotti, l'attività di Merger and Acquisition (M&A) è in aumento.
Recentemente Goldman Sachs e Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital, hanno investito 15 milioni di dollari nel servizio di custodia in criptovalute BitGo. I dati raccolti da PitchBook e compilati da JMP Securities mostrano inoltre che entro la fine di quest'anno verranno portati a termine ben 145 accordi legati al settore blockchain o delle criptovalute: 47 in più rispetto al 2017.
Per quanto riguarda i prezzi, alcuni analisti credono che il periodo di calma dei mercati stia ormai per giungere al termine, e che il Bitcoin effettuerà un movimento decisivo verso l'alto o verso il basso entro le prossime due settimane. Cosa è possibile intuire dai grafici? Scopriamolo.
BTC/USD
Il Bitcoin non è riuscito a superare la resistenza superiore a 6.831,99$, portando ad un movimento verso il basso. Al momento il prezzo si trova alle medie mobili, che potrebbero agire da supporto. Tuttavia, se i ribassisti riuscissero a spingere la moneta sotto tale livello, potrebbe scivolare fino al prossimo supporto a 6.250$.
La scarsità di acquisti dopo l'impennata del 15 ottobre è un segnale ribassista. Mostra che i partecipanti al mercato hanno fretta di chiudere le proprie posizioni. Entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI è neutrale: ci aspettiamo un periodo di consolidamento a breve termine.
Nei prossimi giorni la coppia BTC/USD potrebbe rimanere in un range compreso tra 5.900$ e 6.832$. Un breakout o un breakdown da questo intervallo darà inizio ad un nuovo trend.
In alto, i rialzisti dovrebbero prestare attenzione alle resistenze a 7.400$ e 8.400$. In basso, un breakdown da quota 5.900$ spingerebbe molti investitori a vendere in preda al panico, portando ad un crollo improvviso a 5.450$ e successivamente a 5.000$.
Consigliamo pertanto ai trader di chiudere le proprie posizioni nel caso in cui i prezzi dovessero scendere sotto i 5.900$.
ETH/USD
Ethereum rimane debole. Potrebbe nuovamente testare il limite inferiore del range compreso tra 192,5$ e 249,93$. Se i ribassisti riuscissero a spingere la moneta al di sotto del range, potremmo assistere ad un nuovo test dei minimi del 12 settembre, a 167,32$.
Qualsiasi tentativo di pullback incontrerebbe una forte resistenza alle medie mobili, e sopra ancora a quota 249,93$. La coppia ETH/USD mostrerà i primi segnali di forza soltanto al superamento del range.
I trader dovrebbero attendere un breakout sopra i 250$ prima di aprire nuove posizioni long. Fino ad allora è consigliabile rimanere in disparte e attendere.
XRP/USD
Ripple è sceso leggermente al di sotto della EMA a 20 giorni, mostrando un desiderio di vendita ai livelli più alti. Entrambe le medie mobili rimangono piatte e l'RSI è quasi neutrale: prevediamo un periodo di consolidamento nel breve termine.
La coppia XRP/USD diverrebbe negativa in caso di breakdown dal supporto a 0,37185$. In alto, sono presenti numerose resistenze a 0,5$, 0,55$ e 0,625$. La moneta riprenderà il proprio uptrend al superamento di quota 0,625$. Al momento non troviamo alcuna configurazione affidabile d'acquisto, e consigliamo pertanto lo scambio di questa moneta.
BCH/USD
La mancanza di acquisti ha spinto Bitcoin Cash fino al supporto del triangolo simmetrico. Un breakdown da tale triangolo porterebbe ad una ripresa del downtrend, facendo scivolare i prezzi fino a quota 300$. È tuttavia presente un supporto minore al minimo dell'11 settembre a 408,018$: i trader dovrebbero pertanto proteggere le proprie posizioni long con uno stop loss a 400$.
Recentemente la EMA a 20 giorni ha iniziato a spostarsi verso il basso, e anche l'RSI è negativo: questo mostra un vantaggio da parte dei ribassisti. La coppia BCH/USD mostrerà i primi segnali di forza al superamento del triangolo.
EOS/USD
EOS continua ad essere scambiato attorno alle medie mobili: da ormai due mesi la criptovaluta oscilla all'interno di un range compreso tra 4,4930$ e 6,8299$. Le medie mobili sono piatte e l'RSI è neutrale, suggerendo la presenza di un profondo equilibrio tra acquirenti e venditori.
L'ago della bilancia si sposterà in favore dei rialzisti nel caso in cui la coppia EOS/USD riuscisse a superare la resistenza superiore a 6,8299$. Un breakdown dall'area di supporto compresa tra 3,8723$ e 4,49$ darebbe invece inizio ad un trend ribassista. I trader dovrebbero pertanto mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss a 4,9$.
XLM/USD
Sia il 17 che il 18 ottobre Stellar ha superato la resistenza superiore a 0,24987$. Tuttavia in entrambe le occasioni i rialzisti non sono riusciti a sostenere i livelli più alti.
Ciononostante nostra opinione sulla coppia XLM/USD rimane positiva, poiché continua ad essere scambiata al di sopra delle medie mobili. Nel caso in cui i rialzisti riuscissero ad ottenere una chiusura al di sopra della resistenza superiore, il triangolo discendente ribassista verrebbe invalidato. Manterremo pertanto i consigli d'acquisto della nostra analisi precedente.
In basso, la criptovaluta troverà supporto alle medie mobili. Qualsiasi breakdown da tale supporto potrebbe tuttavia portare ad un nuovo test dell'area compresa tra 0,204$ e 0,2148$.
LTC/USD
Il Litecoin continua ad essere scambiato al di sotto di entrambe le medie mobili: si tratta di un segnale negativo. Un breakdown sotto i 52$ potrebbe portare ad un crollo fino al limite inferiore del range, a 49,466$.
Se i ribassisti riuscissero a spingere la moneta al di sotto del range, il prezzo potrebbe scivolare fino al supporto a 40$.
La coppia LTC/USD darebbe inizio ad un'inversione del trend in caso di chiusura al di sopra del range. Crediamo che i trader dovrebbero attendere un breakout prima di aprire nuove posizioni long.
ADA/USD
In data 17 ottobre Cardano è sceso sotto la SMA a 50 giorni. Prevediamo un supporto a 0,069$, sotto il quale la moneta potrebbe scivolare fino al livello critico a 0,06015$.
Entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI è circa neutrale: questo mostra la presenza di un equilibrio tra acquirenti e venditori.
La coppia ADA/USD otterrà uno slancio verso l'alto al superamento delle resistenze superiori a 0,0942$ e 0,1118$. Al momento non troviamo alcuna configurazione d'acquisto, e sconsigliamo pertanto lo scambio di questa moneta.
XMR/USD
Incapace di superare le medie mobili, Monero è nuovamente scivolato sotto il supporto a 107,8$. Potrebbe ora scivolare fino al prossimo supporto a 100$, e sotto ancora a 81%.
Entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI è leggermente negativo: prevediamo un periodo di consolidamento nel breve periodo.
Se riuscisse a superare le medie mobili, la coppia XMR/USD potrebbe ottenere uno slancio fino a 128,65$. Attenderemo la formazione di nuove configurazioni d'acquisto prima di consigliare lo scambio di questa moneta.
TRX/USD
Da circa quattro giorni TRON viene scambiato sopra la EMA: si tratta di un segnale positivo. Potremmo assistere ad un'inversione del trend nel caso in cui i rialzisti riuscissero a spingere la moneta sopra la resistenza superiore a 0,028155$
I trader possono procedere con l'acquisto in caso di chiusura sopra quota 0,03$, con un obiettivo a 0,41$. Lo stop loss iniziale può essere mantenuto a 0,02$, aumentandolo poi in seguito.
La coppia TRX/USD potrebbe tuttavia indebolirsi e scivolare fino a 0,02$ in caso di breakdown dalle medie mobili. Non troviamo alcuna configurazione d'acquisto nel range compreso tra 0,0183$ e 0,028155$.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.