Coinbase Pro, la divisione del popolare exchange statunitense di criptovalute Coinbase dedicata ad un pubblico professionale, ha annunciato che offrirà la funzione di margin trading per alcuni clienti selezionati.

La piattaforma propone una leva finanziaria massima abbastanza modesta, soltanto 3x, mentre su altri exchange, come ad esempio BitMEX e Binance, è possibile sfruttare leve di 100x e oltre.

Cos'è il margin trading?

Il margin trading è una funzione solitamente offerta sulle piattaforme di trading professionali, che permette agli utenti di richiedere un prestito con il quale poter effettuare un trade.

Prendiamo ad esempio l'exchange Coinbase Pro, che offre ora una leva finanziaria fino a 3x: questo significa che un utente in possesso di un solo BTC potrà avviare trade con tre BTC, incrementando notevolmente sia il potenziale di guadagno che il rischio di perdita.

Chi potrà utilizzare il margin trading?

Coinbase ha sottolineato che questa funzione sarà disponibile sia per investitori al dettaglio che istituzionali. Tuttavia, l'exchange ha per il momento limitato la partecipazione a soltanto 23 Stati statunitensi.

Per poter utilizzare il margin trading, gli investitori al dettaglio dovranno dimostrare di effettuare regolarmente trading sulla piattaforma.

Perché Coinbase Pro aveva rimosso il margin trading?

Già nel 2017, ancor prima che la compagnia venisse rinominata da GDAX a Coinbase Pro nel 2018, la piattaforma offriva una leva finanziaria fino a 3x per Bitcoin, Litecoin ed Ethereum, come dimostra un messaggio su Twitter pubblicato dall'azienda all'epoca.

La società ha tuttavia rimosso la funzione nei mesi successivi al flash crash di Ethereum di giugno 2017, che ha fatto crollare il valore della criptovaluta da 317$ a 0,10$ in un istante. In seguito all'incidente, la Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti aveva avviato un'indagine sulla piattaforma.