Il gigante del gaming Web3 Animoca Brands ha stretto una partnership con la piattaforma di finanza decentralizzata Solv Protocol per aiutare i grandi holder di Bitcoin in Giappone a generare rendimento dalle loro riserve.
L’obiettivo della collaborazione è combinare l’infrastruttura di Solv con la rete istituzionale di Animoca Brands per offrire servizi a società e aziende quotate con ampie tesorerie in Bitcoin (BTC), secondo una dichiarazione condivisa con Cointelegraph mercoledì.
Kensuke Amo, CEO di Animoca Brands Japan, ha spiegato che la maggior parte delle aziende si limita a detenere Bitcoin, ma la nuova iniziativa con Solv punta a cambiare questo modello.
“Attraverso questa collaborazione vogliamo creare un ambiente in cui le aziende non solo detengano Bitcoin come asset finanziario, ma possano anche sfruttarlo come un nuovo motore di ricavi capace di alimentare la crescita aziendale”, ha dichiarato.
Bitcoin, infatti, non è un asset che genera rendimento di per sé: detenerlo in un wallet non produce interessi, dividendi o ricompense da staking. Per ottenere un rendimento è necessario un sistema esterno, come il lending o il locking.
Solv offre un rendimento Bitcoin compreso tra il 4% e il 12%
La nuova iniziativa sfrutterà il wrapper universale di Solv garantito da Bitcoin, consentendo alle società di tesoreria di generare un rendimento percentuale annuo compreso tra il 4% e il 12%.
Solv genera rendimenti in Bitcoin attraverso i mercati dei prestiti, la fornitura di liquidità ai pool AMM e la partecipazione a programmi di staking strutturati, secondo quanto riportato nel suo white paper.
Ryan Chow, cofondatore e CEO di SOLV, ha affermato che il protocollo ha dimostrato che “Bitcoin può fungere da capitale produttivo” e che la prossima fase di espansione sarà focalizzata sul “fornire soluzioni di tesoreria sicure, conformi e ad alto rendimento alle aziende giapponesi più lungimiranti.”
SOLV è supportata da investitori come Binance Labs e Blockchain Capital e gestisce oltre 2,8 miliardi di dollari in asset, secondo quanto dichiarato dalla società.
Metaplanet possiede la più grande riserva Bitcoin del Giappone
Secondo Bitbo, sono 11 le società quotate in borsa con sede in Giappone che detengono Bitcoin nei propri bilanci. La principale società giapponese che detiene Bitcoin, e la quarta più grande in assoluto, è Metaplanet, con circa 30.823 BTC nel proprio bilancio.
Il secondo posto è occupato da Nexon, sviluppatore di videogiochi sudcoreano con sede in Giappone, che detiene 1.117 Bitcoin. A chiudere la top tre c’è la società di servizi di consulenza Remixpoint, con 1.273 BTC.
Solo un’azienda privata giapponese possiede Bitcoin nel proprio portafoglio: Mt. Gox, l’exchange fallito che detiene ancora oltre 34.000 token, nonostante la bancarotta del 2014.