Mai "Miss Bitcoin" Fujimoto, una delle prime influencer del mondo crypto, ha collaborato con l'ecosistema di gaming su blockchain Enjin per lanciare il primo progetto giapponese di non-fungible token (NFT) legati alla beneficenza. 

Secondo un blog post del 18 gennaio, la prima iniziativa del progetto sarà la vendita di opere d'arte tokenizzate da parte di celebrità giapponesi a beneficio di DxP, un'organizzazione no-profit che sostiene gli adolescenti in difficoltà a causa della pandemia di COVID-19. 

Fujimoto ritiene che il progetto incarni il concetto giapponese di "Sanpo Yoshi", ovvero il raggiungimento di un beneficio per tutte le parti in causa: si tratterebbe, infatti, di una transazione che fa il bene del venditore, dell'acquirente e della società in generale.

"Quando i fan acquistano NFT disegnati da artisti e celebrità, possono non solo godere dell'arte, ma anche contribuire direttamente a chi ne ha bisogno. Credo che questa campagna NFT porterà gioia a molte persone, e vorrei ringraziare il team di Enjin e gli artisti che hanno accettato di aderire al progetto."

L'iniziativa si svolgerà tramite la piattaforma di donazioni crypto Kizuna, appartenente alla stessa Fujimoto: è stata lanciata nel 2017 per educare sul potenziale delle blockchain e degli NFT, specialmente nel contesto delle donazioni in beneficenza. 

Kizuna spera di raccogliere oltre 2.000.000 di yen (20.000$) dalla vendita: presto saranno annunciati i nomi delle celebrità che doneranno le opere d’arte. 

Fujimoto è stata una early adopter di Bitcoin, e sin dal 2011 promuove attivamente le crypto e la blockchain. Oltre a dirigere Kizuna, è ambasciatrice della fondazione di beneficenza di Binance e consulente di diverse aziende del settore blockchain.

La piattaforma Enjin fornisce strumenti per l'integrazione della tecnologia blockchain nel mondo dei videogiochi, nonché per la creazione di asset NFT che possano essere utilizzati in vari titoli del multiverso Enjin. La società ha recentemente ha annunciato che lancerà una serie di NFT a marchio Atari per il reboot della storica serie di giochi di calcio Kick Off.