Konami, gigante giapponese del settore gaming, sta cercando di espandere il suo pool di talenti esperti in cripto, puntando allo sviluppo di "esperienze" Web3 e metaverse oltre che di un marketplace di token non fungibili (NFT).

Il gigante del gaming è l'ultimo di una lunga lista di grandi nomi che manifestano interesse nell'espandere le proprie offerte Web3 acquisendo nuovi talenti.

Il 13 ottobre, l'azienda ha annunciato che stava reclutando una "ampia varietà di talenti" per "la costruzione di sistemi e lo sviluppo di servizi", in relazione alle future piattaforme metaverse e Web3.

Konami ha dichiarato di aver condotto un lavoro di ricerca e sviluppo per incorporare la "tecnologia più recente" nei suoi giochi e contenuti, aggiungendo di avere in programma anche il lancio di una piattaforma di trading NFT in cui i giocatori potranno scambiare i loro oggetti digitali di gioco. 

L'azienda è molto conosciuta tra i giocatori tradizionali per essere il publisher di Metal Gear Solid, Castlevania, Dance Dance Revolution e Frogger. 

Per la sua avventura nel Web3, Konami è alla ricerca di diverse posizioni, tra cui ingegneri di sistema, programmatori, project manager, designer e direttori. I candidati selezionati lavoreranno su una "piattaforma unica di distribuzione di oggetti digitali" conforme alle linee guida giapponesi per i giochi blockchain.

Questa non è la prima avventura di Konami nel settore dei non-fungibili. A gennaio l'azienda ha lanciato una collezione NFT per celebrare l'anniversario del suo franchise Castlevania.

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Tuttavia, il passaggio agli NFT da parte di alcune società tradizionali del gaming ha suscitato reazioni negative; l'esempio più significativo è quello della piattaforma Quartz di Ubisoft, messa sotto accusa all'inizio di quest'anno.

Il mese scorso, Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha ridimensionato l'entusiasmo dell'azienda per gli NFT, affermando che si è sempre trattato semplicemente di "ricerca".

Alcuni giocatori hanno interpretato il passaggio delle aziende di videogiochi al settore NFT come una manovra per guadagnare denaro. Inoltre, sono emerse preoccupazioni di carattere ambientale per il processo di mining proof-of-work utilizzato per coniare gli NFT, anche se gran parte di queste preoccupazioni possono essere eliminate dal momento che Ethereum, la rete leader del settore NFT, è passata alla proof-of-stake.

Le vendite di NFT sono crollate nel 2022, in linea con il mercato ribassista delle criptovalute. Negli ultimi mesi, le vendite sul più grande marketplace del mondo, OpenSea, sono crollate del 99% rispetto ai massimi storici raggiunti all'inizio dell'anno (oltre 400 milioni di dollari).