Ripple Labs ha ottenuto un'importante vittoria nella sua lunga battaglia legale contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti: il giudice Analisa Torres ha ordinato il rilascio di alcuni documenti redatti dall'ex direttore della SEC Corporation Finance Division, William Hinman. Tali documenti fanno riferimento a un discorso tenuto da Hinman durante lo Yahoo Finance All Markets Summit di giugno 2018.

Nel suo intervento, Hinman avrebbe dichiarato che Ether (ETH) non è considerabile un titolo azionario. Secondo Ripple Labs, tale discorso rappresenta una prova chiave del caso che la SEC ha intentato contro l'azienda: l'ente regolatore statunitense sostiene infatti che la vendita di XRP avrebbe violato le leggi sui titoli, nonostante l'azienda abbia condotto una ICO esattamente come ETH.

Le parole e le azioni di Hinman, attualmente fonte di notevole confusione, potrebbero rappresentare un precedente chiave.

La SEC si era opposta al rilascio di tali documenti, sostenendo che la loro divulgazione era protetta dal privilegio del processo deliberativo. Quando tale diritto è stato negato dal giudice distrettuale Sarah Netburn, la SEC ha tentato di impedire la pubblicazione dei documenti rivendicando il privilegio avvocato-cliente; anche questo è stato negato dal giudice Netburn.

La recente sentenza del giudice Torres ha respinto ogni obiezione della SEC.

"Questo è il motivo per cui il mercato delle criptovalute dovrebbe essere grato che Ripple sta lottando in questo caso. Se si sommano le spese legali che Ripple ha pagato per ottenere finalmente una sentenza da parte del giudice Torres, è probabile che abbiano speso 2-3 milioni di dollari. E ancora non hanno avuto accesso ai documenti.

Prossimo passo: la SEC chiederà di certificare, oppure richiederà un mandamus."

La SEC ha intentato una causa contro Ripple Labs, il suo attuale CEO Brad Garlinghouse e il precedente CEO Chris Larsen nel dicembre 2020, sostenendo che la criptovaluta XRP fosse un titolo azionario venduto illegalmente nel 2013 al fine di raccogliere fondi. I risultati di questo caso giudiziario potrebbero avere conseguenze sull'intero settore delle criptovalute.

"Il giudice Torres era d'accordo con il giudice Netburn su OGNI singola questione relativa alle e-mail di Hinman. Rilevanza dei documenti nel caso, privilegio avvocato-cliente, DPP: era d'accordo su tutto.

In giornate come questa sono orgoglioso del mio lavoro."