Brad Sherman, membro del Congresso degli USA apertamente contro le crypto, è stato designato alla carica di presidente della Commissione per la tutela degli investitori, l’imprenditorialità e i mercati di capitali.

Il 5 dicembre Maxine Waters, presidentessa della Commissione Servizi finanziari in seno alla Camera, ha annunciato che Sherman si occuperà di supervisionare la Securities and Exchange Commission (SEC), la Borsa valori di New York (NYSE) e la Financial Industry Regulatory Authority.

Sherman odia le crypto

Sherman, politico democratico statunitense e membro della Camera dei rappresentanti dal 1997, è noto per essere un fervente detrattore del Bitcoin e delle criptovalute in generale. 

Warren Davidson, membro del Congresso e grande sostenitore delle monete digitali, ha dichiarato a Cointelegraph che a Sherman non piace praticamente nulla dell’ambiente crypto. Davidson ha continuato come segue: 

"A mio avviso l’obiettivo di Sherman è essenzialmente quello di mettere al bando internet. Dice di voler bandire le crypto, dice che dobbiamo bandirle perché l’unica ragione per cui esistono è riciclare denaro ed evadere le tasse. Secondo lui, bisogna tornare indietro, riavvolgere la cassetta. Tutte le volte che c’è un’udienza sulle crypto, c’è Brad Sherman. Non gli piace questo settore."

Sherman si è detto contro qualsivoglia tipologia di denaro che mini il ruolo del dollaro statunitense come valuta mondiale di riserva, e sostiene la messa al bando delle criptovalute. Questa manifesta posizione contro le crypto gli è valsa diverse critiche da parte di Max Keiser, che lo scorso mese aveva commentato:

"Brad Sherman sta andando ad uno scontro a fuoco con in mano soltanto un coltello. Non riesce a comprendere la portata di questa battaglia. Non capisce che ha già perso."

Le crypto potrebbero “sostituire o interferire con il dollaro”

Ad ottobre, pareva che Sherman non desse peso all’idea che uno strumento finanziario rivoluzionario come le criptovalute potesse riuscire a privare il dollaro del suo potere. Sherman ha infatti affermato

"O le criptovalute non funzionano, e in tal caso gli investitori perdono un sacco di soldi, oppure raggiungono i loro obiettivo sostituendo il dollaro USA o minando la posizione esclusiva del dollaro come unica valuta di riserva a livello mondiale"