Stando agli sviluppatori di Komodo, progetto costruito su un’architettura multi-chain, sarebbe stata creata un’implementazione dell’AtomicDEX che avvia un full node peer-to-peer (P2P) sul browser dell’utente. 

Gli sviluppatori di Komodo hanno rivelato che la piattaforma permette scambi non-custodial di criptovalute per il tramite di atomic swap. La società ha esteso il campo di applicazione del suo DEX mobile, l’AtomicDEX, a tutti i browser delle principali piattaforme. 

Gli atomic swap sono una tecnologia basata su smart contract che permette agli utenti di scambiare asset digitali senza che vi sia il coinvolgimento di una terza parte. La società ha dichiarato: 

"Gli utenti che intendono scambiare su AtomicDEX potranno farlo semplicemente visitando un URL ed entrando nel loro account. Non c’è bisogno di scaricare un’applicazione. Quando l’utente visita la pagina, l’applicazione AtomicDEX si carica nel browser e fa partire un nodo P2P standalone. L’applicazione sarà interamente client-side. Durante la fase di scambio nessuna informazione riservata né chiave privata saranno trasferite a terzi."

"AtomicDEX è senza dubbio il leader del settore"

La versione beta del DEX mobile è stata lanciata all’inizio di autunno e ha registrato più di 3.500 utenti in prova ad oggi. Il CTO di Komodo, Kadan Stadelmann, ha sottolineato la mancanza di elementi di decentralizzazione in molti DEX dei competitor:

"Sebbene sia comune sentire player del settore usare i termini “DEX” e “atomic swap” per descrivere la propria tecnologia, la maggior parte delle soluzioni sul mercato ha avuto mere finalità promozionali o ha compromesso gravemente il loro conclamato impegno alla decentralizzazione. AtomicDEX di Komodo è senza dubbio il leader del settore e siamo pienamente in grado di dimostrarlo, punto. Lavoriamo agli atomic swap dal 2014 e abbiamo anche collaborato con chi li ha inventati, Tier Nolan."

Inoltre, Stadelmann ha dichiarato ad oggi che la società ha effettuato più di 100.000 swap, e che il suo obiettivo è di permettere ai propri utenti di scambiare criptovalute senza la presenza di un intermediario digitando un URL o utilizzando il loro telefono. Circa il legame tra la presenza di un server centralizzato che distribuisce il software ai browser e la possibilità che insorgano criticità a livello di sicurezza informatica, Stadelmann si è così espresso: 

"Le cose non stanno proprio così: infatti, [il nostro server] non è più centralizzato di qualsiasi altra piattaforma di distribuzione del software impiegata da altri DEX. Infatti, altri siti web o librerie da cui gli utenti possono scaricare un DEX (o qualsiasi altra app decentralizzata) possono essere considerati una sorta di mezzo di distribuzione centralizzato e, di conseguenza, un elemento centrale di vulnerabilità."

Komodo implementa gli atomic swap. Come?

Stadelmann ha sottolineato che anche GitHub può rimuovere dati progetti così come lo possono fare anche GooglePlay e AppStore. Ha inoltre spiegato che la sua azienda possiede molteplici server, così da evitare di tenere tutte le informazioni in un unica macchina. Tra l’altro, sono state messe in campo ulteriori misure per evitare che software modificati entrassero nella rete: 

"Il software di DEX ha meccanismi di validazione propri (firma digitale) a garanzia che gli utenti stiano utilizzando l’autentico software del DEX. [...] Software privi di firma e potenzialmente modificati non avranno accesso alla rete del DEX."

Riguardo alla modalità con cui il sistema riesce a gestire in maniera non custodial gli asset basati su blockchain differenti, dato che molti competitor detengono gli asset degli utenti e li convertono in token sulle loro blockchain, Stadelmann ha spiegato l’approccio di AtomicDEX così come segue: 

"Uno swap tra due blockchain ha effettivamente luogo fra quelle due blockchain e non tra proxy token e altri layer intermedi. [...] Ci teniamo a sottolineare che nessun altro DEX è implicato nel processo."

Circa la soluzione proposta da Komodo per rispondere alla mancanza di volumi delle piattaforme di trading decentralizzate, Stadelmann ha spiegato che la società spera di ottenere volumi maggiori tramite la condivisione di liquidità tra tutte le implementazioni terze che utilizzano l’API della società. Inoltre, spera che anche gli utenti integrino il DEX alle piattaforme di trading centralizzate per risolvere il problema:

"AtomicDEX è compatibile con gli API di vari exchange centralizzati (CEX). Dunque, qualsivoglia utente finale potrebbe collegare il proprio nodo DEX a uno CEX tramite la propria chiave API. In questo modo l’utente può replicare i registri del CEX sul DEX e aggiungere un piccolo margine per trarre profitto dalla transazione."

Gli sviluppi che interessano l’ambiente DEX si stanno facendo sempre più frequenti mano a mano che i competitor si concentrano su ciò che ormai si considera il futuro del trading di crypto. Questo mese Waves DEX ha annunciato la chiusura temporanea delle operazioni, in vista del lancio di una soluzione d'exchange ibrida.