Il comune svizzero di Lugano, nel Cantone Ticino, ha annunciato il lancio della propria blockchain privata, istituzionale e senza scopo di lucro. Si chiamerà "3Achain" e sarà liberamente utilizzabile da aziende ed enti pubblici, nonché dal mondo accademico e della ricerca.

L'obiettivo del progetto, introdotto nell'ambito dell’attività di promozione economica del Lugano Living Lab, è rendere la città un polo di riferimento nel mondo della tecnologia blockchain:

"Con questa iniziativa – che favorisce la messa in rete degli attori economici e istituzionali – Lugano si posiziona come polo di riferimento nell’ambito delle tecnologie legate alla blockchain. Si tratta di un chiaro segnale di apertura dell'ente pubblico verso questi nuovi strumenti digitali, interessante per imprenditori e professionisti attivi nel settore anche oltre i confini cantonali e nazionali."

Un grosso limite di molte blockchain odierne è l'alto consumo energetico: Lugano ha aggirato tale restrizione introducendo una rete istituzionale garante delle transazioni, che ha permesso il passaggio da un "algoritmo di validazione" a un "algoritmo di autorità." L’autorevolezza dei partner garantisce infatti che la blockchain possa operare senza la necessità di effettuare onerosi controlli informatici, che costituiscono la principale causa degli alti requisiti energetici dei network distribuiti.

L'accessibilità rappresenta un punto focale per la blockchain luganese. Il progetto consente infatti a chiunque, dalle aziende ai singoli cittadini, di avvicinarsi in maniera semplice e veloce a questo strumento innovativo. Gli utenti godono inoltre di piani tariffari vantaggiosi, che incentivano la sperimentazione e l’avvio di nuove idee imprenditoriali. Infine, l'infrastruttura si basa su tecnologie interamente open-source, così che i vantaggi dell'innovazione possano essere sempre condivisi.

L’affidabilità è un'altra caratteristica fondamentale: 3Achain sarà strutturata in modo che ogni partner debba ospitare un nodo dell'infrastruttura, garantendo in questo modo una buona distribuzione della governance e l’indipendenza della piattaforma.