In data odierna Bitcoin (BTC) torna su un punto nevralgico, con la chiusura mensile che delude le aspettative.

Grafico giornaliero di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

BTC "colma" l'ultimo gap sui futures CME

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano una fine di maggio poco brillante per BTC/USD, scivolata sotto i 27.000$.

La coppia ha cancellato l'intero rialzo registrato durante il fine settimana, chiudendo il cerchio e agendo in un intervallo già noto.

La zona centrale è immediatamente al di sotto dei 27.000$, frequentata abitualmente da Bitcoin sin da metà aprile.

Grafico orario dei futures di Bitcoin sul CME. Fonte: TradingView

Stavolta, però, BTC/USD ha "colmato" un gap sui futures CME in essere dal fine settimana.

"Quando questi gap si chiudono, di solito il minimo è vicino", sostiene il popolare trader Jelle nei commenti odierni sui social media.

In un ulteriore post sostiene che la price action di BTC potrebbe presto sfondare quota 30.000$, completando una struttura "falling wedge" caratterizzata da una volatilità decrescente.

L'ultimo ribasso prima che il falling wedge si rompa e ci rispedisca a 30.000$. #Bitcoin

Nonostante il riempimento del gap, il collega trader Daan Crypto Trades rimane in posizione di risk-off fino a quando non emerge una direzione più definita.

"Confluenza nella regione di 26.750$ con il gap CME e la Golden Pocket sul ritracciamento di Fibonacci. Vedremo come reagirà il prezzo quando/se ci arriverà", commenta affiancando un grafico orario.

"Al momento non sono in grado di prendere in considerazione nessun trade".
Grafico orario commentato di BTC/USD. Fonte: Daan Crypto Trades/ Twitter

Anche il trader Skew ha tratto pochi spunti positivi dalla composizione dell'order book e dall'attività dei trader.

"Il gap è stato colmato, ma il mercato resta debole", riassume.

"Per essere rialzisti occorrerebbe una maggior forza al di sopra dei 27.400$ e 27.200$ (indici di riferimento)".

Bitcoin "a cavallo" del principale gap di liquidità

Bitcoin ha chiuso maggio con un calo del 7%, come evidenziano i dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass: un risultato medio per un mese altamente mutevole.

La criptovaluta più capitalizzata è finora scesa del 5,5% nel secondo trimestre, in netto contrasto con i guadagni di oltre il 70% del primo trimestre.

Grafico dei rendimenti mensili di Bitcoin (screenshot). Fonte: CoinGlass

Analizzando diversi timeframe, la suite di trading Decentrader non ha ancora individuato ragioni per aspettarsi un brusco cambio di tendenza.

Avvertendo segnali "moderatamente ribassisti" o "in calo" sui suoi strumenti di trading proprietari, segnala livelli di supporto al ribasso correlati a medie mobili (MA) chiave.

Si tratta rispettivamente dei 26.250, 26.000 e 23.035$ per le MA a 200 settimane, a 20 settimane e a 200 giorni.

"In termini di liquidità, Bitcoin è ancora a metà strada. Il ribasso è attualmente protetto dalla 200WMA. Al rialzo, tutta la liquidità significativa è al di sopra dei 30.000$", aggiunge su Twitter, ribadendo le conclusioni del co-fondatore Philip Swift del giorno precedente.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni mossa di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo