Simon Morris, Head of Product della Libra Association, ha abbandonato l'azienda dopo appena cinque mesi dalla sua adesione al progetto: lo confermano le modifiche apportato al suo profilo su LinkedIn.

La Libra Association, con sede in Svizzera, è un'associazione senza fini di lucro istituita per governare il network di Libra, la stablecoin di Facebook.

Veterano di BitTorrent abbandona Libra a due mesi dall'annuncio

La pagina LinkedIn di Morris indica che l'uomo ha lasciato l'Association ad agosto, circa due mesi dopo l'annuncio ufficiale di Libra da parte di Facebook.

Prima del suo lavoro in Libra, Morris era un veterano di BitTorrent, dove ha lavorato per quasi nove anni di seguito fino al 2016. Dopo una breve pausa, nel 2017 è tornato nella compagnia per dirigere la progettazione e lo sviluppo della criptovaluta di BitTorrent.

Il profilo di Morris poi continua:

"Questo lavoro ha portato all'acquisizione di BitTorrent da parte di TRON, a maggio 2018. Il progetto della criptovaluta esiste ancora, e verrà lanciato sul mercato con il nome di 'Project Atlas'."

Le alleanze di Facebook si indeboliscono

Pare che Visa, Mastercard, PayPal e Stripe non siano ancora certe di voler partecipare attivamente a Libra. Alcune fonti anonime vicine al progetto hanno infatti svelato che la reazione estremamente negativa da parte degli organi di regolamentazione ha spaventato queste aziende, le quali temono che un potenziale legame con la criptovaluta di Facebook possa danneggiare la loro reputazione.

Pare inoltre che due senatori statunitensi abbiano inviato una lettera a Visa, Mastercard e Stripe, nella quale ricordavano alle aziende che la loro adesione alla Libra Association potrebbe avere gravi ripercussioni giuridiche. In particolare, i due politici affermano:

"Attualmente Facebook sta tentando di affrontare problemi enormi, come violazione della privacy, disinformazione, interferenze elettorali, discriminazione e frode, e ha già dimostrato di non poter tenere queste questioni sotto controllo [...]. Potenziali punti deboli nel sistema di gestione dei rischi di Facebook potrebbero diventare punti deboli anche nei vostri sistemi, che potreste non essere in grado di mitigare efficacemente."