Brad Sherman, membro democratico della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha affermato che con il lancio di Libra "Mark Zuckerberg sta inviando una richiesta d'amicizia a oligarchi, spacciatori di droga, trafficanti di esseri umani e terroristi."

Su Twitter, Sherman ha definito Libra lo "Zuck Buck" e accusato il CEO di Facebook di star intenzionalmente tentando di aggirare le normative antiriciclaggio degli Stati Uniti.

Durante l'udienza del Congresso su Libra, che ha avuto luogo proprio questa settimana, Sherman è stato uno dei politici più ostili nei confronti di Libra. L'uomo ha messo in guardia il Financial Services Committee, affermando che Libra sarebbe divenuta "il problema più grosso che questo Comitato dovrà affrontare nei prossimi dieci anni".

Ha inoltre richiesto che Zuckerberg si presenti dinanzi ai legislatori, arrivando persino ad affermare che Libra rappresenta per gli Stati Uniti una minaccia persino peggiore degli attacchi terroristici dell'11 settembre:

"Se questa criptovaluta verrà utilizzata per finanziare il prossimo terribile attacco terroristico, nemmeno cento avvocati messi in fila, con tariffe di 200.000$ all'ora, potranno proteggere il culo di Zuckerberg dalla collera del popolo americano."