Secondo una ricerca della risorsa di analisi on-chain Glassnode, il 95% dei Bitcoin che passano di mano presenta spostamenti sulla blockchain risalenti a meno di tre mesi fa.

Il report The Week On-Chain pubblicato il 15 marzo da Glassnode ha rivelato che solo il 5% degli output spesi sono vecchi più di 90 giorni, indicando che la stragrande maggioranza dei BTC in movimento on-chain è costituita da “monete giovani.”

Altri dati riportati da Glassnode sottolineano che negli ultimi 6-12 mesi gli indirizzi contenenti BTC da almeno tre anni hanno aumentato notevolmente le proprie riserve, mentre i possessori a breve termine incassano profitti sin dall’inizio del 2020.

Glassnode definisce “Long Term Holder,” o LTH, i wallet che conservano Bitcoin da più di 155 giorni; gli “Short Term Holder,” o STH, rappresentano invece wallet che spostano BTC on-chain nell’arco di 155 giorni dopo averli ricevuti.

Il report afferma che i LTH tendono ad avere una maggiore conoscenza di Bitcoin: accumulano BTC durante i bear market e ne vendono alcuni durante i bull market. Al contrario, gli STH sono probabilmente nuovi partecipanti al mercato o speculatori a breve termine che spostano valore frequentemente tra exchange.

Glassnode ha rilevato che 10,85 milioni di BTC appartenenti ai LTH, il 58% dell’offerta in circolazione, sono in profitto rispetto al loro ultimo spostamento on-chain. Al contrario, solo 5,3 milioni di BTC sono attualmente in profitto e detenuti da wallet STH.

Inoltre, Glassnode ha evidenziato che i LTH stanno HODLando più monete rispetto ai cicli di mercato precedenti.

Di recente, il numero di nuove entità attive ha raggiunto un nuovo massimo storico, indicando l’arrivo di molti nuovi investitori retail:

“Il numero di nuovi partecipanti sul network di Bitcoin è senza precedenti. Nelle ultime settimane, abbiamo registrato una grande crescita di nuove entità. Questo è un forte segnale che nuovi investitori retail stanno arrivando nel settore.”