Le quattro più grandi aziende al mondo operanti nel settore agricolo, comunemente conosciute con il nome di ABCD, hanno stretto una collaborazione per digitalizzare il commercio di cereali grazie all'utilizzo di blockchain e intelligenza artificiale.
ABCD, formata da Archer Daniels Midland Co., Bunge Ltd., Cargill Inc. e Louis Dreyfus Co., ha affermato che l'implementazione dei registri distribuiti potrebbe rendere gli scambi non soltanto più efficienti e trasparenti, ma anche più economici. Il conglomerato mira pertanto a rendere digitale un sistema che ha fino ad oggi fatto affidamento su contratti cartacei, fatture e pagamenti manuali.
Secondo quanto riportato dal portale d'informazione dedicato all'agricoltura World-Grain.com, le nuove tecnologie verranno inizialmente utilizzate per automatizzare i processi esecutivi post-negoziazione di cereali e semi oleosi, attualmente condotti in maniera quasi del tutto manuale.
In futuro ABCD pianifica di integrare la blockchain in vari livelli della catena di distribuzione, come spedizione, deposito ed esperienza del cliente. Ian McIntosh, CEO di Louis Dreyfus Co., ha spiegato che questa tecnologia potrebbe favorire lo sviluppo dell'industria agricola grazie alla sua capacità di "incrementare l'efficienza e ridurre il tempo solitamente speso su documenti manuali ed elaborazione dei dati".
Numerose aziende del settore alimentare si sono recentemente interessate alla blockchain per migliorare l'efficienza delle proprie operazioni. A gennaio di quest'anno Louis Dreyfus Co., in collaborazione con altre quattro compagnie, ha condotto la prima spedizione gestita completamente grazie all'utilizzo di una blockchain, inviando semi di soia dagli Stati Uniti alla Cina.