Spartan Black, importante fondo di investimenti crypto asiatico, ritiene che Polkadot (DOT) potrebbe crescere moltissimo fino a raggiungere la top-3 delle maggiori criptovalute per market cap.

Al momento, il protocollo si trova al sesto posto in questa particolare classifica, secondo CoinGecko.

Otto giorni fa, dopo la quotazione su Binance, DOT ha avuto un incremento di prezzo di oltre il 200% e molti analisti ritengono che potrebbe aumentare ancora.

Grafico giornaliero della coppia DOT/USDT. Fonte: TradingView.com

Sono molteplici i fattori dietro l'entusiasmo per DOT: il protocollo, infatti, non è in competizione diretta con la rete Ethereum, possiede notevole scalabilità e, come risultato, potrebbe risolvere il problema delle fee molto alte su Ethereum.

Il market cap di Polkadot è a 5,6 miliardi: cosa alimenterà la sua futura crescita?

Nelle ultime settimane DOT è cresciuto esponenzialmente sia in termini di valutazione economica sia con riguardo all’utilizzo della sua blockchain: dati raccolti da PolkaProject dimostrano che esistono già 197 progetti sull’ecosistema Polkadot.

Polkadot non ha solo dei forti fondamentali tecnologici, ma può fregiarsi dell’esperienza di uno dei più noti sviluppatori di smart contract.
Gavin Wood ha creato Polkadot nel 2016, dopo aver avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo del linguaggio di programmazione Solidity di Ethereum e di Parity Technologies. Negli ultimi quattro anni, inoltre, Wood è stato un personaggio molto importante per la crescita della rete Ethereum.

La crescita di DOT sembra dunque essere il prodotto di una community molto attiva, di una crescita di interessa per l’ecosistema e del traino di un influencer noto come Wood.

Kelvin Koh di Spartan Black aveva previsto a metà agosto che, basandosi sul market cap di Cardano, DOT avrebbe raggiunto i 5 dollari. Entro poche settimane da questa dichiarazione, DOT ha sorpassato quella cifra, raggiungendo un picco massimo di 6,57$. Koh aveva dichiarato:

Se il market cap di ADA è 3,8 miliardi di dollari, Polkadot dovrebbe valerne almeno 5, quindi 5$ per DOT.

In seguito, Koh disse di aspettarsi che DOT avrebbe raggiunto il podio delle crypto su CoinGecko e CoinMarketCap:

Ennesima previsione: entro la fine dell’anno DOT sarà tra le prime tre crypto su CoinGecko/CMC.

Non competere con Ethereum è un fattore importante

Finora Ethereum è stato nettamente il protocollo per smart contract più utilizzato: possiede una valutazione di 43 miliardi di dollari, mentre DOT si ferma a 5,6 miliardi.

Polkadot non è in competizione diretta con Ethereum e, come spiegato da Koh, la crescita di lungo periodo di DOT non dovrebbe causare un declino di Ethereum.

Le Blockchain che permettono a molteplici network di esistere sul proprio protocollo, come Polkadot e Cosmos, sono molto diverse da Ethereum, secondo Koh:

Credo molto in un mondo multi-chain connesso con dei ponti. Polkadot e Cosmos non sostituiranno Ethereum. Non escluderei però che possano esserci degli sviluppi anche su Near, Solana, AVA, TRON ed altre.

Qualora Polkadot e gli altri protocolli per smart contract riuscissero a coesistere con Ethereum, diventerebbe più semplice per loro sopravvivere nel lungo periodo.

Alcuni importanti exchange hanno già quotato DOT, tra cui il noto portale americano Kraken.

Joseph Todaro di Blocktown Capital ha dichiarato:

Per Kraken è stato un bel colpo quotare Polkadot prima di Coinbase e Binance US. Se sei negli Stati Uniti e vuoi acquistare DOT devi andare su Kraken.