Il sito web di LocalBitcoins, uno dei più importanti exchange peer-to-peer al mondo, non è più accessibile in Russia senza l'utilizzo di strumenti aggiuntivi come una VPN. 

LocalBitcoins.net è stato inserito ufficialmente nella blacklist dall’autorità russa di regolamentazione delle telecomunicazioni, il Roskomnadzor, in quanto la piattaforma diffonderebbe informazioni proibite.

Secondo le dichiarazioni ufficiali, il sito web sarebbe stato inserito nella lista nera in data 21 luglio, a seguito di un'ordinanza del tribunale della città di Onezhsky della regione di Arkhangelsk.

Non è invece chiaro quando il Roskomnadzor abbia effettivamente limitato l'accesso al sito web. Alcuni report locali sostengono che gli utenti di LocalBitcoins in Russia hanno iniziato a riscontrare difficoltà ad accedere alla piattaforma verso la fine di settembre.

LocalBitcoins non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito al blocco del suo portale in Russia: i dirigenti della società non hanno nemmeno risposto alla richiesta di commento di Cointelegraph.

In seguito all’inserimento di LocalBitcoins nella lista nera in Russia, la società rischia di perdere uno dei suoi mercati principali. A giugno, i dirigenti di LocalBitcoins avevano svelato a Cointelegraph che la Russia è stato il primo mercato per volume di scambi sulla piattaforma sia ad aprile che a maggio 2020.

Oltre a gestire grandi quantità di operazioni crypto provenienti dalla Russia, l’exchange finlandese è stato accusato di essere una delle principali destinazioni di fondi illeciti. Secondo un rapporto di CipherTrace, LocalBitcoins ha ricevuto oltre il 99% dei fondi illeciti transitati sugli exchange finlandesi nei primi cinque mesi del 2020. Jukka Blomberg, chief marketing officer di LocalBitcoins, ha successivamente affermato che le transazioni legate al deep web sono diminuite del 70% nel 2020.

Il Roskomnadzor ha recentemente inserito nella black list anche Binance, il maggiore exchange al mondo per volumi di trading. Binance ha diffuso ufficialmente la notizia il 24 settembre, sostenendo di non aver ricevuto alcun avviso da parte delle autorità:

"Non siamo stati informati di eventuali reclami da parte delle forze dell'ordine, di servizi governativi civili o di tribunali prima di aver ricevuto la notifica di cui sopra.

Stiamo lavorando con i nostri consulenti legali per capire come procedere. Vorremmo assicurare a tutti i nostri clienti russi che non vi sarà alcuna interruzione dei servizi e che i loro fondi sono al sicuro."