Secondo quanto riportato dal sito di notizie locale New Straits Times, il governo malese sarebbe ancora indeciso sulla posizione da assumere sul tema criptovalute.

Alla domanda avanzata da un giornalista del portale, che chiedeva se le criptovalute fossero illegali o meno, il ministro dei territori federali malesi Khalid Abdul Samad ha risposto:

"Al momento, la risposta non è né legale né illegale in quanto la situazione non è ancora chiara."

Samad ha anche sottolineato che, nonostante fosse stato coinvolto nel lancio di una criptovaluta politica chiamata Harapan Coin (HRP), non ricopre la carica di ministro delle finanze, e la questione non rientra quindi nel suo campo.

A dicembre, come riportato da Cointelegraph, l'autorità di regolamentazione finanziaria e la banca centrale del paese rilasciarono una dichiarazione congiunta in cui confermavano di essere al lavoro su una regolamentazione per criptovalute e Initial Coin Offering (ICO).

Pare inoltre che in passato Samad abbia proposto alla Bank Negara Malaysia e al Primo Ministro Tun Dr Mahathir Mohamad di utilizzare la moneta digitale Harapan Coin per le transazioni governative.  

Tuttavia, come segnalato nel mese di novembre, un membro del parlamento malese ha esortato il governo ad implementare delle regolamentazioni adeguate sulle criptovalute prima di intraprendere il progetto Harapan Coin.