Metaplanet, società quotata a Tokyo che sta accumulando aggressivamente Bitcoin, sta affrontando una pressione crescente a causa del crollo del prezzo delle sue azioni, che minaccia il modello di raccolta fondi che ha utilizzato per costruire una delle più grandi riserve aziendali di Bitcoin a livello globale.
Le azioni della società sono scese del 54% da metà giugno, nonostante Bitcoin (BTC) abbia guadagnato circa il 2% nello stesso periodo. Il calo ha messo sotto pressione il suo “flywheel” di raccolta di capitali, un meccanismo che dipende dall’aumento del prezzo delle azioni per sbloccare i finanziamenti attraverso i warrant MS emessi a Evo Fund, il suo principale investitore.
Con le azioni in forte calo, l’esercizio di questi warrant non è più interessante per Evo, e ciò sta riducendo la liquidità di Metaplanet e rallentando la sua strategia di acquisizione Bitcoin, secondo un report pubblicato domenica da Bloomberg.
Guidata dall’ex trader di Goldman Sachs Simon Gerovich, Metaplanet detiene attualmente 18.991 BTC, che lo rendono il settimo maggiore holder pubblico, secondo BitcoinTreasuries.NET. La società ha l’ambizione di aumentare il proprio stack a 100.000 BTC entro la fine del 2026 e a 210.000 BTC entro il 2027.
Metaplanet si rivolge ai mercati esteri
Con la strategia “flywheel” che sta perdendo slancio, Gerovich sta cercando altre vie per il fundraising. Mercoledì, Metaplanet ha annunciato che vuole raccogliere circa 130,3 miliardi di yen (880 milioni di dollari) con un’offerta pubblica di azioni nei mercati esteri.
Inoltre, lunedì gli azionisti voteranno per approvare l'emissione di un massimo di 555 milioni di azioni privilegiate, uno strumento raro in Giappone, che potrebbe portare a una raccolta fino a 555 miliardi di yen (3,7 miliardi di dollari).
In un'intervista a Bloomberg, Gerovich ha definito le azioni privilegiate un “meccanismo difensivo” che consente l'iniezione di capitale senza diluire gli azionisti ordinari in caso di ulteriore calo del titolo. Queste azioni, che dovrebbero offrire dividendi annuali fino al 6% e inizialmente limitate al 25% delle riserve Bitcoin dell'azienda, potrebbero attrarre gli investitori giapponesi affamati di rendimenti.
Il calo del premio Bitcoin mette a rischio la strategia di Metaplanet
Tuttavia, gli analisti sono cauti. “Il premio Bitcoin è ciò che determinerà il successo dell'intera strategia”, ha affermato Eric Benoit di Natixis. Tale premio, ovvero la differenza tra la capitalizzazione di mercato di Metaplanet e il valore delle sue riserve Bitcoin, è sceso da oltre 8x a giugno a solo 2x, aumentando il rischio di diluizione.
La società ha sospeso l'esercizio dei warrant di Evo dal 3 al 30 settembre, aprendo la strada all'emissione di azioni privilegiate. Resta da vedere se questo cambiamento riuscirà a stabilizzare la strategia di finanziamento di Metaplanet.
Nel frattempo, Metaplanet è stata promossa da titolo small-cap a titolo mid-cap nella Semi-Annual Review di FTSE Russell di settembre 2025, guadagnandosi l'inclusione nel FTSE Japan Index. La mossa fa seguito alla forte performance della società nel Q2.