Il sindaco di Miami, Francis Suarez, ha proposto una risoluzione ufficiale che vedrebbe Bitcoin (BTC) diventare uno strumento di pagamento accettabile da parte dell'amministrazione della città.
Annunciando la notizia su Twitter, il sindaco ha affermato che la City Commission ha sostenuto la risoluzione e sta ora valutando i prossimi passi:
"Voglio ringraziare i commissioner della città di Miami per aver sostenuto la mia risoluzione, che incarica un city manager di trovare un fornitore che sia in grado di offrire ai nostri dipendenti la possibilità di ottenere una percentuale del loro stipendio e di pagare le tasse in Bitcoin.
È meraviglioso essere una città molto crypto-friendly e voglio ringraziare i miei colleghi della commissione per aver permesso che questo accada."
Secondo un report di Bloomberg dell’11 febbraio, anche se la commissione ha approvato la risoluzione con 4 voti ad 1, ha significativamente riformulato il suo tenore originale: ha solo accettato di studiare la fattibilità di queste proposte, non di implementarle.
Alcuni commissari della città hanno però invocato cautela nel decidere di argomenti così complessi. Il commissioner Manolo Reyes ha commentato:
"Forse saremo in anticipo sui tempi, forse avete ragione, ma analizziamo bene la cosa".
Ken Russell, vice-presidente della commissione cittadina, ha dichiarato di essere "certamente non contrario" all'idea che Miami accetti Bitcoin. Tuttavia, a suo parere è molto importante assicurarsi che "tutti noi sappiamo a cosa stiamo andando incontro".
Suarez, il cui mandato scade nel 2021, si è costantemente presentato come un sostenitore delle nuove tecnologie quali le crypto. Il sindaco aveva precedentemente annunciato la sua intenzione di fare in modo che Miami abbia "le normative crypto più favorevoli possibili", e superare la Silicon Valley come il luogo più Bitcoin-friendly degli Stati Uniti.