Il cofondatore e Presidente esecutivo di Strategy, Michael Saylor, ha visto il suo patrimonio netto aumentare di 1 miliardo di dollari rispetto all'inizio dell'anno, in coincidenza con il suo debutto nel Bloomberg Billionaire 500 Index.
Saylor occupa il 491° posto nel Bloomberg Billionaire Index con un patrimonio netto stimato di 7,37 miliardi di dollari, in crescita del 15,80% dal 1° gennaio. Nello stesso periodo, le azioni della sua società, Strategy (MSTR), hanno guadagnato quasi il 12%, secondo Google Finance.
Secondo l'Indice, che tiene traccia delle 500 persone più ricche al mondo in base al loro patrimonio netto, circa 650 milioni di dollari della fortuna di Saylor sono in liquidità, mentre i restanti 6,72 miliardi di dollari sono vincolati in azioni Strategy.
Saylor si unisce agli altri miliardari crypto nella lista
Saylor si unisce ad altri miliardari del mondo crypto presenti nella lista di Bloomberg, tra cui il CEO di Coinbase Brian Armstrong, che occupa il 234° posto con un patrimonio netto di 12,8 miliardi di dollari, e il fondatore di Binance Changpeng “CZ” Zhao, al 40° posto con 44,5 miliardi di dollari.
Anche l'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried era nella lista prima che il crypto exchange fallisse nel novembre 2022.
Strategy è nota soprattutto per la sua aggressiva strategia di accumulo Bitcoin (BTC). Secondo lo StrategyTracker, l'azienda detiene attualmente circa 659.739 BTC, per un valore di 72,9 miliardi di dollari al momento della pubblicazione, pari a circa il 3,42% dell'offerta circolante di Bitcoin.
Tuttavia, Strategy insiste sul fatto che i suoi ingenti acquisti di Bitcoin non influenzano il mercato. “Il modo in cui acquistiamo Bitcoin non influisce sul prezzo dello stesso”, ha recentemente affermato Shirish Jajodia, tesoriere aziendale e responsabile delle relazioni con gli investitori di Strategy.
Il prezzo delle azioni di Strategy in calo negli ultimi 30 giorni
Venerdì, il titolo Strategy ha chiuso la giornata con un rialzo del 2,53%, pur rimanendo in calo del 12,4% negli ultimi 30 giorni.
La notizia arriva dopo l'esclusione di Strategy dall'indice S&P 500 ad agosto, una delusione per alcuni operatori di mercato che si aspettavano che la società di accumulo Bitcoin fosse inclusa.
Venerdì, Cointelegraph ha riferito che, nonostante la società soddisfi tutti i requisiti e sia già inclusa nel Nasdaq 100, la sua presenza potrebbe comunque essere negata se il comitato incaricato di valutare le società decidesse di non aggiungerla dopo aver esaminato in modo “olistico” il potenziale candidato.