Microsoft ha impiegato la tecnologia blockchain per acquistare "soil carbon credits" in Australia. In collaborazione con Regen Network, basato sulla blockchain Cosmos, i crediti CarbonPlus Grassland sono stati inizialmente rilasciati a due ranch nel New South Wales. 

I crediti di carbonio vengono utilizzati durante il processo di "soil carbon sequestration", ovvero l'operazione di cattura dell'anidride carbonica atmosferica e il relativo stoccaggio nel suolo. Questo si ottiene attraverso la tecnologia di telerilevamento di Regen Network, che consente di monitorare il benessere degli animali, lo stato del suolo e la salute generale dell'ecosistema. 

A Wilmot Cattle Co. sono stati concessi crediti di carbonio per 43.338 tonnellate, un'iniziativa promossa dalla società Impact AG già prima che Microsoft la acquistasse. Gli allevatori di Wilmot hanno riferito di aver aumentato la concentrazione di carbonio organico del suolo sulle proprie terre fino al 4,5%, attraverso pratiche di pascolo responsabile. La concentrazione ideale di carbonio organico nel suolo va dal 4% al 6%.

Nel 2020, Microsoft ha annunciato che cercherà di ridurre a zero il suo carbon footprint entro l'anno 2030. Inoltre, il colosso americano intende eliminare un volume di carbonio pari a quello che ha prodotto da quando ha aperto i battenti, nel 1975. 

Il CEO di Regen Network, Christian Shearer, ha celebrato l'iniziativa, in quanto infonde maggiore fiducia negli approcci naturali per contrastare il cambiamento climatico: 

"Il nostro lavoro con Impact Ag e Wilmot Cattle Co. ci fa sperare più che mai che le soluzioni agricole e nature-based al cambiamento climatico non solo siano soltanto reali, ma che abbiano il potenziale per assorbire rapidamente il carbonio e rendere più resilienti i nostri sistemi alimentari. [...] Il numero di crediti di carbonio che Microsoft sta acquistando dovrebbe darci la speranza che il business può essere e sarà un volano di cambiamento".