Durante un notiziario della CNBC, l'analista di Wells Fargo Mike Mayo ha annunciato che ci troviamo nel "decennio d'oro delle banche e della tecnologia".

Mayo ha spiegato che, mentre negli anni '90 è stato registrato un consolidamento bancario record (caratterizzato dalla fusione di diverse banche), i sistemi non sono mai stati integrati. Spiega quindi che nel decennio degli "aughts" - ossia gli anni 2000 - le banche hanno registrato una crescita eccessiva, che purtroppo è finita in "lacrime" a causa della crisi finanziaria del 2007-2009.

Mayo ha sottolineato che la crisi finanziaria è stata però risanata in questo decennio, venticinque anni dopo che le banche nazionali hanno consentito per la prima volta a quelle commerciali di sfruttare la loro portata e crescita. Ha osservato che, negli ultimi dieci anni, la tecnologia (blockchain, machine learning e mobile banking) ha permesso alle banche di garantirà efficienza e rendimenti migliori:

"La tecnologia è il catalizzatore che consentirà alle banche di raggiungere record pluriennali, migliorando l'efficienza e garantendo rendimenti migliori con un profilo di rischio più basso, che è ancora sottovalutato da Wall Street."

Cosa significa tutto ciò?

Il decennio che è appena terminato è stato un periodo di recupero per le banche uscite dalla crisi finanziaria del 2007-2009.

Secondo Mayo, il settore finanziario è pronto a compiere grandi progressi nei prossimi 10 anni. Dopo tre decenni consecutivi di performance traballanti, l'analista osserva che i titoli bancari si stanno preparando ad intraprendere un grande decennio che Wall Street potrebbe non aspettarsi. Quel decennio di banche fiorenti sarà guidato dall'innovazione tecnologica. 

Vale anche per la tecnologia blockchain?

Mayo non cita nello specifico le tecnologie che permetteranno di far progredire il settore bancario, ma la blockchain potrebbe rivelarsi un elemento importante.

Secondo i risultati di una ricerca di CBinsights, quest'anno la tecnologia blockchain è la settima area di investimento più popolare, battuta solo da settori come immobili, gestione patrimoniale e mercati dei capitali.

Molte importanti banche, come JP Morgan e BBVA, utilizzano tutt'ora la tecnologia blockchain per scopi diversi. JP Morgan sta lavorando su JPM Coin, che utilizza la blockchain per permettere di effettuare pagamenti istantanei in tutto il mondo.

Vale inoltre la pena ricordare che la società di intelligence blockchain CipherTrace ha scoperto che le grandi banche potrebbero elaborare fino a 2 miliardi di dollari in trasferimenti relativi alle criptovalute e non rilevati.