Il team dietro il mining software NBMiner afferma di aver parzialmente violato le limitazioni anti-mining di Nvidia.
A giugno, Nvidia ha implementato un algoritmo chiamato Lite Hash Rate, o LHR, su tutte le schede grafiche della sua serie RTX 3000 nel tentativo di frenare il mining di criptovalute. Il limitatore funziona sia a livello BIOS che driver, rilevando algoritmi di mining così da ridurre drasticamente la potenza di mining fino al 50% della sua capacità originale.
Tempo fa, la società sosteneva che i miner stessero pesantemente influenzando le sue catene di distribuzione, aumentando di conseguenza il prezzo delle schede grafiche a causa della scarsa offerta. Nvidia, nel tentativo di dare priorità alla comunità di gamer, affermò che "tale limitazione è necessaria per garantire che più schede GeForce a prezzi competitivi finiscano nelle mani dei giocatori di tutto il mondo".
Pare tuttavia che la versione più recente di NBMiner sia stata in grado di aggirare queste limitazioni e aumentare la potenza di mining delle schede grafiche Nvidia fino al 70%. L'aggiornamento è disponibile sia per Windows che per Linux, e supporta mining pool di backup. Sebbene il software sia scaricabile gratuitamente, i miner sono tenuti a pagare al team una commissione per lo sviluppo che va dall'1% al 3% delle entrate del mining.