Il sindaco di Cool Valley, Missouri, ha dichiarato di star valutando la possibilità di donare più di 1 milione di dollari in Bitcoin ai 1.500 residenti della città.
In un'intervista di giovedì con l'agenzia stampa di St. Louis KSDK, il sindaco Jayson Stewart ha affermato di voler ottenere che "ogni singola famiglia nella mia città riceva un certo livello di Bitcoin". Stewart ha affermato che i fondi proverranno probabilmente da alcuni "donatori favorevoli", ma non ha escluso l'utilizzo di denaro governativo ricevuto per contrastare gli effetti della pandemia.
Il sindaco non ha specificato quanti Bitcoin (BTC) la città sarebbe in grado di distribuire a ciascun residente, ma ha suggerito che potrebbe essere qualsiasi importo fino a 1.000$, per un totale di circa 1,5 milioni di dollari – ovvero più di 30 BTC al momento della pubblicazione. Tuttavia, ha aggiunto che i residenti di Cool Valley dovranno mantenere i fondi ricevuti per cinque anni.
"La mia preoccupazione numero uno è che qualcuno venda i propri Bitcoin solo per pagare la rata dell'auto... per poi pentirsene davvero quando Bitcoin varrà intorno ai 500.000$", ha dichiarato Stewart, concludendo:
"Credo che fondamentalmente questo sia il modo migliore per soddisfare le esigenze di base [di tutti]: portare Bitcoin nelle mani di persone che possono utilizzarlo di più".
L'iniziativa Bitcoin di Stewart è simile a quella proposta da Andrew Yang, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2020. L'intenzione di Yang prevedeva di dare a ogni americano 1.000$ al mese in reddito di base universale, o UBI. Sebbene non sia riuscito a ricevere la nomination del Partito Democratico, l'UBI è stato spesso sotto i riflettori dei media e ha avuto un forte sostegno.
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Anche i legislatori di altre città degli Stati Uniti hanno adottato una posizione politica a favore delle criptovalute. Francis Suarez, sindaco di Miami dal 2017, ha proposto di consentire ai residenti di pagare le tasse con Bitcoin, mirando a rendere Miami la città con "le leggi sulle criptovalute più progressiste".