Lo scorso mese, in data 18 febbraio, è stata lanciata la versione remastered del primo album “Mondo Marcio” dell’omonimo artista, nonché del suo primo mixtape “Fuori di Qua!”
I due album, pubblicati per la prima volta nel 2004 da un Mondo Marcio appena diciottenne, ebbero subito ampio consenso del pubblico underground in un periodo in cui il rap non era ancora affermato nel mercato italiano, decretando un momento di svolta nel nostro panorama musicale.
Mondo Marcio si è detto entusiasta di poter finalmente ristampare i suoi due primi album:
"Da tempo volevo ristampare i miei primi due album sotto la mia etichetta, Mondo Records. Per un artista, riacquisire i propri master è una cosa importante che pochi riescono a fare. Vuol dire riappropriarsi di una parte di te, e farla uscire come dici tu. Per me è un bel traguardo."
In occasione della pubblicazione dei due album, UNVRZ ha lanciato una collezione di NFT raffigurante le storiche cover, realizzate dall’artista statunitense Cameron Burns. Una tiratura limitata di 100 NFT per ognuna, divisa in 3 drop, in aggiunta a un’edizione speciale ‘Golden Drop’.
Cover dell'album “Mondo Marcio”, realizzata da Cameron Burns
La collezione “UNVRZ x Mondo Marcio” è stata curata dallo stesso Mondo Marcio con il supporto di UNVRZ, una giovane realtà italiana specializzata in progetti NFT. Questi token consentiranno inoltre ai fan dell’artista di accedere a contenuti speciali ed esperienze esclusive, quali l’ammissione al canale privato Telegram di Mondo Marcio, la possibilità di ottenere un biglietto di backstage a un concerto, oppure partecipare a una videocall con l’artista.
Mondo Marcio ha lodato il concetto di NFT, e la possibilità di interazione con i fan che questi token offrono agli artisti:
“Ho scelto di legare gli NFT a un progetto già solido come un remaster di due album cult per dare ancora più credibilità a queste due opere. Se gli NFT prenderanno piede come nel resto del mondo la trovo una figata, c’è molta creatività e soprattutto mi permette di interagire con i miei fan in maniera completamente libera, senza la solita burocrazia. È molto stimolante.”
Di recente, il mondo della musica italiana si è avvicinato a quello degli NFT. Ricordiamo ad esempio che a dicembre 2021 Achille Lauro si è esibito al Teatro degli Arcimboldi di Milano: la particolarità di tale evento è stata che, durante l’esecuzione del repertorio del cantante, è stato creato un NFT in diretta basato sul battito cardiaco e sulle emozioni provate dall’artista durante l’esibizione, rilevate grazie a sensori e strumentazione hi-tech applicati sul suo corpo.