Il servizio globale di money transfer MoneyGram ha chiarito la natura della sua collaborazione con il partner blockchain Ripple, a seguito della recente indagine aperta su quest'ultimo da parte della U.S. Securities and Exchange Commission.

In un comunicato stampa pubblicato il 23 dicembre, MoneyGram ha rivelato di non aver mai utilizzato i servizi di Ripple, in particolare On-Demand Liquidity (ODL) e RippleNet, per le transazioni forex:

"Ci teniamo a sottolineare che MoneyGram non utilizza la piattaforma ODL o RippleNet per i trasferimenti diretti di fondi, che essi siano digitali o meno. Inoltre, MoneyGram non è coinvolta negli accertamenti della SEC". 

L'azienda ha aggiunto:  

MoneyGram ha continuato ad utilizzare le sue altre controparti tradizionali di trading FX per tutta la durata dell'accordo con Ripple, e non dipende dalla piattaforma Ripple per soddisfare le sue esigenze di trading FX

Nel giugno 2019, Ripple e MoneyGram hanno stretto una partnership strategica per i pagamenti transfrontalieri. Come parte della collaborazione, Ripple doveva investire fino a 50 milioni di dollari in cambio di azioni MoneyGram.

A febbraio, peraltro, MoneyGram aveva reso noto un ulteriore investimento di 11,3 milioni di dollari da parte di Ripple. Tuttavia, come precedentemente riportato da Cointelegraph, Ripple ha poi venduto circa 15 milioni di dollari della sua partecipazione in MoneyGram. 

La precisazione di MoneyGram in merito al non essere dipendente dai servizi di Ripple si inserisce in un discorso più generale: difatti, all'inizio dell'anno, il gigante dei trasferimenti di denaro aveva lanciato un servizio di rimesse in tempo reale basato su Visa e non sul suo partner blockchain.

Un altro partner di Ripple, Intermex, già a marzo aveva chiarito di non utilizzare la piattaforma della società per le rimesse nel suo "mercato principale".

MoneyGram è solo l'ultima di una lunga serie di aziende che hanno deciso di distaccarsi anche pubblicamente da Ripple o XRP. Mercoledì, il fondo d'investimento Bitwise Asset Management ha liquidato le sue partecipazioni in XRP.

Candela giornaliera della coppia XRP/USD (Coinbase). Fonte: Tradingview

Diversi exchange hanno anche deciso di delistare il token XRP: secondo alcuni report, anche l’importante exchange Coinbase starebbe valutando questa possibilità. L’annuncio di un’azione legale da parte della SEC contro Ripple ha avuto il prevedibile effetto di affondare il prezzo di XRP, che mercoledì ha perso il 30%.