In Russia, il consiglio cittadino di Mosca ha proposto un disegno di legge che consente l'utilizzo della tecnologia blockchain per un sistema di voto elettronico: la notizia è stata originariamente riportata dal portale d'informazione locale Tass.

La Duma Cittadina di Mosca, il parlamento locale della capitale russa, pianifica infatti di incrementare il livello di sicurezza delle prossime elezioni, riducendo il rischio di frode elettorale e garantendo l'affidabilità dei risultati, grazie all'utilizzo della blockchain. 

Dmitry Vyatkin, membro del partito Russia Unita e uno degli autori della nuova normativa, ha spiegato che questa tecnologia consente di separare i dati personali dei votanti dai risultati del voto stesso:

"Sarebbe impossibile connettere le due cose, è così che funziona la blockchain."

Lo scorso mese, anche il National Electronics and Computer Technology Center della Thailandia aveva annunciato la realizzazione di un nuovo sistema blockchain per il voto digitale:

"NECTEC ha sviluppato una tecnologia blockchain per il voto digitale, che può essere applicata ad elezioni nazionali, provinciali e comunitarie, nonché a votazioni aziendali come ad esempio durante scelta dei membri di un consiglio di amministrazione. L'obiettivo è quello di ridurre il rischio di frode e garantire l'integrità dei dati."