Pare che il National Electronics and Computer Technology Center (NECTEC) della Thailandia abbia sviluppato una tecnologia blockchain per il voto digitale: lo rivela un articolo recentemente pubblicato dal Bangkok Post.

Il NECTEC è un'organizzazione governativa che ricade nella giurisdizione della National Science and Technology Development Agency e del Ministero di Scienza e Tecnologia del paese. Questa istituzione promuove lo sviluppo di elettronica, informatica e telecomunicazioni.

Tale tecnologia verrà inizialmente dispiegata parallelamente al sistema di voto tradizionale. Successivamente, quando la rete 5G verrà adottata su larga scala, l'intero sistema elettorale si baserà sulla nuova piattaforma. Chalee Vorakulpipat, a capo del laboratorio di sicurezza informatica di NECTEC, ha affermato:

"NECTEC ha sviluppato una tecnologia blockchain per il voto digitale, che può essere applicata ad elezioni nazionali, provinciali e comunitarie, nonché a votazioni aziendali come ad esempio durante scelta dei membri di un consiglio di amministrazione. L'obiettivo è quello di ridurre il rischio di frode e garantire l'integrità dei dati."

Inoltre nel nuovo sistema non saranno presenti soltanto candidati ed elettori, ma anche "controllori". Questi si occuperanno di verificare identità e qualifiche degli altri partecipanti. Nonostante il voto digitale su blockchain possa rendere le elezioni più veloci, economiche e sicure, sarà prima necessario assicurare che ogni cittadino abbia accesso ad una connessione internet.

Nel breve termine, svela Vorakulpipat, questo sistema di votazione tramite blockchain potrebbe essere testato in un ambiente chiuso, all'interno di organizzazioni minori come università, province o comitati.

Anche altri paesi stanno considerando l'idea di sfruttare tecnologie decentralizzate per migliorare il processo elettorale. Sia la città di Zugo, in Svizzera, che quella di Tsukuba, in Giappone, hanno recentemente condotto elezioni municipali tramite blockchain.