I creditori dell'ormai defunto exchange Mt. Gox hanno approvato in modo schiacciante un piano di rimborso per compensarli dei miliardi in Bitcoin persi.

Secondo un annuncio di mercoledì dal fiduciario di Mt. Gox, Nobuaki Kobayashi, circa il 99% dei creditori colpiti dal fallimento dell'exchange di criptovalute con sede in Giappone ha approvato la bozza del piano di rimborso originariamente presentata alla Corte distrettuale di Tokyo nel mese di febbraio. Inoltre, ha riferito che i richiedenti che rappresentano circa l'83% del totale dei diritti di voto hanno votato a favore del piano.

La decisione segue una votazione dell'8 ottobre da parte di migliaia di utenti di Mt. Gox, le cui perdite sono stimate in miliardi di dollari. Kobayashi ha spiegato che la distribuzione dei beni probabilmente non inizierà per almeno un mese, una volta che il piano di rimborso sarà "definitivo e vincolante". Ha aggiunto che i creditori dovrebbero presto aspettarsi di registrare le loro coordinate bancarie sul sito web per ricevere la remunerazione.

Lanciato per la prima volta nel 2010 dal programmatore Jed McCaleb e successivamente acquistato da Karpelès, Mt. Gox è stato uno dei più grandi exchange al mondo durante i primi giorni del settore crypto. Un hack del 2011 e la successiva chiusura della piattaforma all'inizio del 2014 hanno colpito quasi 24.000 detentori di criptomonete.

Questi eventi hanno portato alla perdita di 850.000 Bitcoin (BTC), dal valore di circa 460 milioni di dollari all'epoca e 56 miliardi di dollari al momento della pubblicazione. Tuttavia, Kobayashi riferisce di disporre di solo 150.000 BTC per rimborsare gli utenti.

I tribunali giapponesi hanno originariamente approvato una petizione per iniziare il rimborso civile per i creditori di Mt. Gox nel giugno 2018. Questa scadenza è stata ripetutamente prorogata per vari motivi, ma alla fine il tribunale distrettuale di Tokyo ha accettato l'attuale bozza del piano di rimborso nel dicembre 2020, emettendo a febbraio un ordine che ha permesso ai creditori di votare.

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