La whale di Hyperliquid che ha guadagnato 192 milioni di dollari shortando il recente crollo del mercato ha rafforzato la sua nuova posizione short, caricando quasi mezzo miliardo negli ultimi due giorni.

Secondo i dati del block explorer Hypurrscan di Hyperliquid, la whale ha ora una posizione short del valore di circa 496 milioni di dollari, con una leva finanziaria di 10x e un prezzo di liquidazione in Bitcoin (BTC) di 124.270 $.

La whale misteriosa raddoppia la sua posizione short su Bitcoin. Fonte: Hypurrscan

Rispetto a ieri, la whale ha più che raddoppiato la sua scommessa, dopo aver inizialmente aperto la posizione con 163 milioni di dollari. Si tratta dell'ennesima mossa aggressiva contro il mercato nell'ultima settimana.

L'investitore crypto è balzato alla ribalta due mesi fa con un patrimonio di ben 11 miliardi di dollari in BTC. La scorsa settimana ha aperto posizioni short per un valore di 900 milioni di dollari su BTC ed Ether (ETH).

La whale ha attirato nuovamente l'attenzione dopo aver aperto una posizione short dal tempismo curioso meno di un'ora prima dell'annuncio dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump venerdì, evento che ha portato al crollo del mercato crypto.

La community ha soprannominato il proprietario del wallet “insider whale”, dato lo strano tempismo dello short.

Chi è questa famigerata whale? 

L'identità dietro al wallet non è stata confermata; tuttavia, nel fine settimana gli investigatori blockchain hanno indicato un potenziale collegamento con Garrett Jin, ex CEO di BitForex, un crypto exchange ormai defunto.

Sebbene il ricercatore crypto Eye avesse inizialmente affermato che si trattasse di Jin, portando il CEO di Binance a ripubblicare il thread su X e a richiedere una verifica, commenti successivi da parte di investigatori come ZachXBT hanno suggerito che fosse più probabile che si trattasse di uno degli amici di Jin.

Jin ha sostanzialmente confermato il collegamento domenica, dopo aver risposto a CZ su X.

“@cz_binance, grazie per aver condiviso le mie informazioni personali e private. Per chiarire, non ho alcun legame con la famiglia Trump o @DonaldJTrumpJr - non si tratta di insider trading”, ha scritto.

Meno di 20 minuti dopo, Jin ha pubblicato un altro post in cui affermava che “il fondo non è mio, ma dei miei clienti. Gestiamo i nodi e forniamo loro approfondimenti interni”.